Produrre elettricità semplicemente girando in moto. Impossibile? A fine anno non lo sarà più. E’ stato infatti annunciato il casco solare, realizzato dall’Istituto Fraunhofer, il quale permetterà di ricaricare i piccoli gadget elettronici come lettori mp3 o cellulari, semplicemente collegandoli al casco. Ormai tutto ha celle solari, tanto che l’idea generale è di far diventare una sorta di centrale fotovoltaica tutto ciò che viene esposto al sole. Dopo l’invenzione di tegole solari, pannelli solari per tetti, barche e persino aerei e auto solari, ora è arrivato il momento delle moto. E siccome lo spazio su uno scooter è limitato, si è pensato bene di installare i pannelli direttamente sul casco.
L’istituto tedesco è riuscito a trovare il modo di incapsulare delle celle solari, facendo in modo che funzionino anche curvate per seguire la forma del casco. L’efficienza sarà anche piuttosto alta, oltre il 20%, più dei pannelli solari fotovoltaici comuni, ed inoltre i pannelli basati su silicio monocristallino sono anche molto resistenti ed hanno così un ridotto rischio di rottura.
L’idea non riguarda solo il casco dei motociclisti, ma ad esempio potrebbe essere adottato per gli operai, in modo da alimentare il walkie-talkie con cui rimangono in contatto, oppure per gli sciatori ed in generale per chiunque indossi un casco e sia esposto alla luce solare. L’immagine in alto non è definitiva, ma si dovrebbe avvicinare al prodotto che dovrebbe entrare in commercio entro la fine dell’anno al costo di 300 euro per l’intero casco, o circa cento euro per l’unità di cella solare installabile su di un normale casco.
La sperimentazione intanto è stata annunciata sui caschi dei piloti tedeschi di un campionato motociclistico nazionale, in modo da alimentare le radio con cui gli atleti rimangono in contatto con i box. Una buona idea che, se non dovesse trovare ostacoli, potrebbe diventare alla portata di tutti tra pochi mesi.
[Fonte e foto: Treehugger]