A Milano, dal 23 al 25 settembre prossimo, appuntamento con la seconda edizione di So critical so fashion, un evento dedicato alla moda critica che fa di abiti ed accessori dei capi alternativi da indossare, indumenti che portano l’etichetta dell’etica prima di ogni altro marchio.
Tanti gli appuntamenti in programma nell’ambito della manifestazione, che si svolgerà nella location di Frigoriferi Milani: da workshop a momenti dedicati allo shopping, alle performance, ad una serie di incontri incentrati sulla moda sostenibile.
Come si spiegano i promotori di So critical so fashion sarà una tre giorni dedicata ad offrire alternative possibili
libere dalle imposizioni del marketing e del consumismo per cercare di rispondere all’esigenza del consumatore contemporaneo alla ricerca di una moda che esprima la sua identità, ma allo stesso tempo rispetti valori e buone pratiche.
E basta dare un’occhiata ai partecipanti per capire che si tratta di artigiani di un futuro della moda cucito intorno al concetto di sostenibilità ambientale: marchi giovani incontreranno la sartoria delle antiche tradizioni, l’innovazione unita alla qualità di una sapienza made in Italy secolare. Particolarmente interessanti sono i laboratori in cui i principianti avranno la possibilità di creare capi di moda critica. Si avrà inoltre la possibilità di diventare modelli per un giorno, indossando i capi in esposizione e facendosi fotografare. L’evento, ovviamente, sarà contornato da punti ristoro che offriranno, nell’area relax, cibi rigorosamente a km zero e biologici.
Una menzione particolare va al progetto Punto a capo Milano-Mumbai. Di che si tratta ce lo spiegano nei dettagli gli stessi organizzatori:
è un’iniziativa che sostiene un laboratorio artigianale di borse decorate con le vignette della nota vignettista Pat Carra. Ogni esemplare viene stampato e ricamato a mano in India, dalle donne della Ong Lok Seva Sangam. Le borse sono piccole opere uniche a tiratura limitata, di cotone naturale, basate sulla sapienza artigiana delle ricamatrici. Vi sarà una mostra delle vignette ricamate su tela dalle donne della cooperativa indiana e saranno in vendita alcuni esemplari della collezione.