Sono passati appena 25 giorni dalla prima rilevazione del 2011 dell’aria nella città di Torino, e già 17 sono risultati fuorilegge. Ciò significa che le centraline che rilevano lo smog nel capoluogo piemontese hanno superato il limite fissato per legge di 50 µg/m³ (50 microgrammi per metrocubo). E considerando che in un anno una città può sforare questo limite al massimo per 35 volte, significa che una buona parte del bonus Torino se l’è già spesa.
Per questo i Comuni dell’area metropolitana hanno deciso, con l’eccezione di Orbassano, di stabilire per domenica 30 il blocco del traffico. Un blocco che non prospetta nulla di buono visto che il nuovo anno non è cominciato da nemmeno un mese.
Dopotutto era scontato un risultato simile, visto che Torino paga l’inquinamento precedente che di certo non può azzerarsi allo scoccare della mezzanotte del primo gennaio. Nel 2010 infatti la città della Mole ha collezionato ben 135 giorni (quasi uno su tre) di sforamento del limite di PM10, risultando la città italiana più inquinata, con oltre 30 giorni in più della seconda (Frosinone), ed oltre 40 rispetto alle altre “inseguitrici” in graduatoria, e cioè Lucca, Napoli, Ancona e Padova.
Il blocco del traffico ancora non è chiaro se riguarderà soltanto il centro storico o tutte le vie cittadine, ciò che è certo è che durerà dalle 10 alle 18. Sono previste eccezioni solo per i mezzi a gpl o metano che potranno circolare ovunque ad esclusione delle Ztl (Zone a Traffico Limitato), dove gli unici mezzi a motore autorizzati saranno i veicoli elettrici che potranno circolare liberamente.
L’allarme in ogni caso resta, e di certo non è un giorno senza auto che risolverà il problema. Per questo i Comuni interessati stanno studiando il modo di potenziare il servizio pubblico, con alcuni paesi con attrazioni turistiche che hanno chiesto dei servizi appositi per le aree di interesse storico. La sensazione è che questo sarà solo il primo di una lunga serie di giorni di stop al traffico.
Intanto domenica prossima anche Milano, dopo aver sforato per diversi giorni di fila il tetto massimo di polveri sottili, chiude il traffico dalle 8:00 alle 18:00 nell’intero territorio comunale. A volerlo, un’ordinanza del sindaco Letizia Moratti.
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