La scorsa domenica ecologica a Roma e Milano non è stata determinante per abbassare i livelli di PM10 nell’aria e questa settimana Roma e Milano sono di nuovo in emergenza smog. I consigli di sempre sono quelli di non far uscire nelle ore più calde della giornata bambini e anziani, ma per migliorare la qualità dell’aria, e della vita, dei grandi capoluoghi occorrono norme incisive. Una di queste è il ripristino delle targhe alterne che scatterà giovedì 1 dicembre nella Capitale con il blocco delle targhe dispari.
La decisione arriva dall’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti dopo il superamento del limite di polveri sottili consentito dalla legge. Già domani, mercoledì 30 novembre, saranno ferme le vetture più inquinanti. Se in questi due giorni lo smog non calerà, e le previsioni atmosferiche potrebbero favorire il ristagno dell’aria, anche venerdì 2 dicembre ci sarà un nuovo blocco delle auto per le targhe pari. E’ la prima volta che la giunta Alemanno adotta le targhe alterne ma, come spiega l’assessore Visconti
Si tratta di un provvedimento indispensabile per tutelare la salute dei cittadini che serve a limitare l’immissione in atmosfera delle particelle inquinanti. Siamo in presenza di una forte stabilità che non consente la dispersione degli inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera. Per questo abbiamo previsto la circolazione a targhe alterne in fasce temporali particolarmente critiche dal punto di vista del ristagno, che tuttavia si conciliano con le esigenze di mobilità della città. Il Campidoglio inoltre predisporrà un aumento della vigilanza urbana al fine di garantire i controlli e la fluidificazione del traffico, in particolare negli orari di avvio e di conclusione del provvedimento.
A Milano si è deciso invece di vietare la circolazione solo alle vetture più inquinanti, con il blocco delle auto Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato, dalle ore 8.00 alle 18.00 a partire da questo mercoledì fino a venerdì e dal lunedì della prossima settimana fino a martedì 6 dicembre. Provvedimenti per limitare le polveri sottili riguardano anche il riscaldamento domestico con la diminuzione di 1 grado delle caldaie in tutti gli edifici pubblici e privati. La decisione è arrivata dopo una riunione che ha visto partecipare 74 sindaci dei comuni della provincia milanese.
[Fonte: Ansa]
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valeria 29 Novembre 2011 il 6:46 pm
Sarebbe bello riuscire a far capire alla gente che le iniziative di mobilità sostenibile sono necessarie…ma non devono essere sempre drastiche.
Ho conosciuto questo sito http://www.avacar.it e credo che il carpooling (la condivisione dell’auto su tratte comuni) sia già un’ottima strategia per ridurre inquinamento e consumi!