Smog a Firenze: l’amministrazione comunale del capoluogo fiorentino avvia nuovi provvedimenti, bloccando l’ingresso al centro cittadino dei bus più inquinanti, euro zero ed euro 1, a partire da oggi, primo marzo 2011. Continua la crociata dei sindaci delle città più trafficate contro l’inquinamento urbano provocato dalle emissioni dei veicoli di vecchia generazione.
A Firenze, il divieto di circolazione interesserà anche la zona della stazione per i pullman a lunga percorrenza. Bus che svolgono servizio all’interno del territorio cittadino, mezzi che coprono le tratte extraurbane e non saranno esentati dal provvedimento restrittivo nemmeno i bus turistici.
Firenze dice un no secco ad Euro 0 ed Euro 1, senza mezze misure, con le due ordinanze firmate dal sindaco Matteo Renzi circa un mese fa, operative da oggi.
Spiega in una nota lo stesso Comune che le limitazioni all’ingresso dei bus inquinanti nel centro storico della città hanno l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e di evitare che si superino i livelli consentiti di PM10. Inoltre la misura contribuirà sicuramente a smaltire il traffico nel centro della città e nella zona della stazione.
Si salvano da questo provvedimento, ovviamente, i mezzi per il trasporto disabili e i veicoli che hanno installato dispositivi anti-particolato che devono risultare anche sulla carta di circolazione con una specifica annotazione.
Presto, garantisce il Comune, verrà emesso un ulteriore provvedimento che indicherà gli itinerari in deroga per bus urbani, extraurbani e turistici interessati dalla direttiva anti-smog.
Per i servizi di trasporto a lunga percorrenza, si apprende dalla medesima nota che
l’ordinanza dispone di individuare nel controviale di viale Guidoni (tratto compreso fra via Barsanti e via Almerico da Schio) e nel viale Palazzeschi (prossimità via del Gignoro – intersezione viale Verga) le aree per l’effettuazione delle fermate o capolinea delle linee di lunga percorrenza.
Renzi, intanto, su Facebook promette ai fiorentini:
Dal 2016 a Firenze si entrerà solo con auto elettriche, recupereremo energia dall’Arno (la Provincia ha vinto oggi in Cassazione il ricorso) e le costruzioni saranno classe A. Tutta Italia dovrebbe fare altrettanto.
[Fonte: Comune di Firenze]