Quando si parla di Smaltimento di traversine ferroviarie, e di altri materiali, è doveroso citare il grande impegno di ILVA per l’ambiente: durante questa estate, esattamente dal 19 luglio scorso, l’azienda ha infatti completato lo smaltimento delle traversine ferroviarie e dei pneumatici fuori uso (PFU) custoditi nei locali dello stabilimento ancora poste sotto sequestro.
Smaltimento di traversine ferroviarie e altri materiali
Il progetto di Smaltimento di traversine ferroviarie è stato approvato dalle autorità giudiziarie che hanno concesso il dissequestro, per il periodo di tempo necessario. L’attività rientra nella cosiddetta prescrizione UA 27, che prevede la rimozione e la caratterizzazione dei suoli dell’area di oltre 83mila metri quadrati, nel comune di Statte. Erano custodite circa 7.800 tonnellate di traversine dismesse, imballaggi di legno, scarti da potatura, ferro, acque oleose e terriccio derivante dalla cernita. Complessivamente si è trattato di materiale per oltre 12mila tonnellate
Per la realizzazione dell’opera, ILVA ha avviato una fase di valutazione preventiva al fine di poter selezionare, valutando i requisiti tecnici finanziari e legali, le aziende partner con le quali operare. Dopo la gara, è iniziata celermente la rimozione dei materiali mediante trasporto ferroviario e su gomma. L’ILVA inoltre, nei mesi a venire, commissionerà un’indagine per la caratterizzazione dei suoli ad una ditta esterna.
Dopo lo Smaltimento di traversine ferroviarie, quello dei pneumatici fuori uso (PFU)
Contestualmente, l’azienda ha completato la rimozione dei pneumatici fuori uso di un’altra area sotto sequestro. L’attività, avviata lo scorso ottobre per adempiere alla prescrizione UA 26, per la rimozione e la caratterizzazione dell’area interessata, ha permesso di smaltire ulteriori 3.300 tonnellate di materiale comprendendo, oltre alle gomme esauste, anche legname, materiale ferroso, tubi e nastri in gomma, acque di lavorazione. Anche in questo caso, sono stati selezionati partner qualificati in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.
Gli interventi di smaltimento sono stati eseguiti nel rispetto dei tempi previsti, sottostando a rigidi controlli ambientali e di sicurezza. Ottimo lavoro e ottime notizie, per l’ambiente e la salute!