Si avvicina lo Slow Food Day 2013, e quest’anno la manifestazione indetta dall’associazione di Carlo Petrini sarà dedicata alla lotta contro lo spreco alimentare. Il 25 maggio circa 300 piazze in tutta Italia saranno coinvolte nell’evento.
Lo Slow Food Day torna anche nel 2013 e in questa occasione si concentrerà contro lo spreco alimentare, un’autentica piaga su cui regolarmente torniamo a soffermarci. Ricordiamo tra i tanti studi quello della Commissione Europea “Food Waste int Ee”, secondo cui per il nostro continenti gli srechi arrivano al 42 per cento del totale, con l’Olanda a detenere la maglia nera. Studi che prendono in considerazione l’intero globo vedono la percentuale calare sensibilmente, ma si resta su livelli semplicemente inaccettabili.
Roberto Burdese, il presidente di Slow Food Italia, è intervenuto per commentare la tematica scelta per lo Slow Food Day di quest’anno:
Quando sprechiamo cibo, oltre a fare qualcosa di eticamente non accettabile, sprechiamo anche molto altro: il denaro che abbiamo speso per acquistare quel cibo; il tempo di chi ha lavorato per produrlo e il tempo che abbiamo lavorato per guadagnare i soldi con cui comprarlo; la terra, l’acqua e l’energia che sono state impiegate nella produzione, trasformazione e distribuzione.
Slow Food proporrà quindi, al contempo, una campagna di sensibilizzazione verso il problema e tutta una serie di pratiche virtuose che possono ridurne la portata, dall’acquisto di prodotti locali e freschi in quantità più attentamente valutate alla riduzione stessa del cibo consumato, se (e come è noto l’Italia deve assolutamente fronteggiare il problema) si è in presenza di casi di sovrappeso oppure obesità. Lo Slow Food Day sarà quindi una manifestazione all’insegna del mangiar bene, del mangiare sostenibile, della salute e, come visto, contro gli sprechi, deleteri e davvero poco onororevoli, che caratterizzano il nostro paese come la maggior parte dei paesi sviluppati.
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