Lo sapete dove verranno stoccate le scorie radioattive che arriveranno una volta ultimate le centrali nucleari? Certo che no, perché nessuna fonte istituzionale annuncia quali cittadini il Governo ha scelto di far morire di cancro. Un’idea ci viene dal Quotidiano della Calabria, il quale ha reso noto che quella regione, insieme alla Liguria, potrebbe essere tra le scelte del Governo.
Solo che i governi regionali non ci stanno. L’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco, ha annunciato ieri che impugnerà davanti alla Corte Costituzionale la legge 99 del 23 luglio 2009, la quale impone i siti dove stoccare i rifiuti radioattivi. La Calabria infatti ha già tanti problemi con i rifiuti, specialmente quelli tossici, visto che nei giorni scorsi sono state rilevate più navi affondate vicino le coste del cosentino e del reggino, le famose “Navi dei Veleni” annunciate dal pentito di ‘ndrangheta Francesco Fonti. Dunque un ulteriore discarica (e chissà, forse più di una) contribuirebbe ad affondare ancora di più una popolazione che sta presentando un numero sempre maggiore di casi di cancro, apparentemente inspiegabili.
In Italia, ad oltre 20 anni dalla chiusura del capitolo nucleare, abbiamo ancora tutti i rifiuti da smaltire e si pensa a nuovi impianti. Anche la Regione Liguria, dai primi contatti che ho avuto, si unirà a noi in questa azione davanti alla Consulta. La Regione impugnerà questa legge, perchè riteniamo di dovere fare una battaglia di civiltà.
E’ questo lo sfogo dell’assessore Greco, il quale non vuole accettare questa imposizione di una scelta anticostituzionale, presa tenendo all’oscuro di tutto i cittadini, ed imposta con la forza, dato che Berlusconi ha già annunciato che, in caso di problemi con la popolazione, invierà l’esercito per presidiare i siti di stoccaggio.
Secondo la Costituzione, in tema di energia Stato e Regioni hanno gli stessi diritti nella legiferazione, dunque, secondo l’assessore, una decisione imposta di tale importanza, senza consultare prima gli organi regionali, è anticostituzionale, e come tale non può essere approvata.
Fonte: [Quotidiano della Calabria]
Riccardo Ferrari 5 Gennaio 2011 il 5:06 pm
Ho letto su internet le tecniche e i sistemi di stoccaggio per le scorie radioattive e sulla carta mi sono sembrate buone il mio dubbio pero’ rimane sulla gestione ti tali siti di stoccaggio in quanto le mafie potrebbero mettere le mani sugli appalti e infiltrarsi nei posti di comando per estorcere denaro allo stato come nel caso della spazzatura a Napoli dove troppa gente gioca a fare da scaricabarile sulle responsabilita’.
Paola Pagliaro 5 Gennaio 2011 il 10:17 pm
è un dubbio più che legittimo, lo dico sempre io che il nucleare che mi preoccupa è soprattutto quello italiano… la gestione delle scorie verrà appaltata a…? E’ questo il punto.