Il SISTRI non riesce proprio a decollare. Dopo l’annuncio che voleva entro il 30 giugno 2012 l’entrata in azione del sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi e tossici, ora viene prorogata alla fine dell’anno prossimo dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha chiesto al Consiglio dei Ministri una sospensione per “consentire la prosecuzione delle attività necessarie per la verifica del funzionamento”.
Oltre un anno per continuare a verificare il funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti che già dall’anno 2009 doveva essere operativo. Questa la richiesta del ministro Clini all’indomani del parere espresso da Digitpa, l’Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Come è stato spiegato in una nota diramata dal ministero dell’Ambiente
Fermo restando che il SISTRI rappresenta uno strumento necessario per la tracciabilità dei rifiuti, come richiesto dalle direttive europee e stabilito dalla legge nazionale, a seguito delle difficoltà operative riscontrate nella fase di avvio sperimentale il ministero dell’Ambiente aveva richiesto fin dal maggio scorso alla Digitpa una valutazione sulla funzionalità del sistema.
Valutazione che rimette in discussione le procedure seguite dal ministero per l’affidamento della progettazione e della realizzazione del sistema a Selex-Finmeccanica, in relazione ai costi e al funzionamento stesso del SISTRI.
Il ministro, continua la nota, ha trasmesso questa relazione all’Avvocatura dello Stato ed al Comando del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri per le valutazioni di competenza. Clini ha inoltre richiesto agli organi competenti del ministero di effettuare una valutazione interna in merito a quanto osservato da Digitpa. Le verifiche avviate richiedono tempi non compatibili con l’entrata in funzione del Sistri il 1 luglio prossimo. Per questo motivo il ministro ha proposto di sospendere gli effetti del contratto stipulato tra il ministero dell’Ambiente e la Selex.
Le piccole e medie imprese sono state esonerate dal pagamento dei contributo per l’anno 2012, in attesa che le verifiche vengano effettuate e il SISTRI diventi operativo.
[Fonte e foto: Ministero dell’Ambiente]