Ci sono novità per le auto elettriche, gli scooter e le biciclette ecologiche con pedalata assistita, come rivelano i Comitati di normalizzazione europea. E’ stato certificato in questi giorni un sistema ad hoc per il caricamento dei veicoli elettrici, che sarà utilizzato in tutti gli stati membri dell’Unione.
Il nuovo sistema certificato sarà semplice da utilizzare, sicuro e vantaggioso per l’ambiente e per le nostre tasche perché permetterà di caricare i veicoli a propulsione elettrica, con caricabatterie compatibili in tutta Europa e adattabili a tutti i mezzi elettrici. Il progetto è stato presentatato dal CEN (Comitato Europeo di Normazione), dal CENELEC (Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica) e l’ETSI (Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni) e sarà attivo dalla metà del prossimo anno.
Il metodo di caricamento per auto elettriche e veicoli ecologici sarà comune a tutti gli stati membri dell’Unione europea. Questa normativa apporterà molti vantaggi sia all’ambiente, abbattendo le emissioni di anidride carbonica e di polveri sottili, causa di molte morti e affezioni invalidanti ogni anno nel nostro Paese, sia ai cittadini in fatto di risparmio economico.
I Comitati di normazione europei, incaricati dalla Commissione, hanno messo a punto una strategia estremamente sicura e senza pericolo che permetterà di ricaricare le batterie, smontabili, dei veicoli elettrici con caricabatterie compatibili in tutto il territorio europeo. Verranno installate entro la metà del 2011 stazioni di ricarica adatte a tutti i tipi di mezzi di trasporto a propulsione elettrica. Il sistema certificato sarà inoltre uno strumento indispensabile per la promozione e l’acquisto di auto e veicoli ad energia elettrica. Per agevolare ulteriormente i cittadini dell’Unione è prevista anche una forma di “ricarica intelligente” che premierà tutti coloro che effettueranno la ricarica della loro auto elettrica in orari non di punta, risparmiando sul costo, con prezzi inferiori e con erogazione più efficiente di energia verde.
[Fonte: Ansa]
[Foto: allaguida]
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