E’ passato anche in Senato, e votato all’unanimità, il decreto interministeriale dei ministeri Ambiente e Sviluppo economico riguardante i parametri per l’uso e la commercializzazione di bio-shoppers in Italia. Ora il decreto passa al vaglio della Commissione competente della Camera e dopo 60 giorni verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dalla pubblicazione il decreto entrerà in vigore e darà inizio all’attuazione delle sanzioni per tutti i sacchetti non in regola.
E’ da diverso tempo che si parla di sacchetti biodegradabili, di shopper ecologici, di sporte e di sacchetti di plastica usa e getta. Finalmente il decreto per stabilire i parametri di commercializzazione e le sanzioni per i sacchetti non in regola è passato alla Camera del Senato e rimane in attesa di essere vagliato dalla Commissione preposta e di venire pubblicato in Gazzetta. I parametri di confezionamento e commercializzazione erano stati già decisi in parte dal decreto legge de gennaio 2012, già convertito in legge nel mese di marzo, ma ora stanno per essere definitivi. Essi riguardano nello specifico la classificazione dei sacchetti per l’asporto delle merci, la loro commercializzazione, e le modalità di informazione per i produttotri e i consumatori per l’applicazione delle sanzioni.
Molto soddisfatto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini che parla di passo importante verso un Paese plastic-free. Ora occorre accorciare i tempi e rendere esecutivo il decreto, come sperano anche Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, senatori Pd
In zona Cesarini va in porto l’atto necessario per rendere finalmente l’Italia il primo paese europeo plastic free nel comparto degli shopper stabilisce definitivamente le caratteristiche tecniche degli shopper consentiti, escludendo ogni possibilità di ricorso ad additivi chimici di qualsiasi genere, e con il quale scattano i termini e i tempi per comminare le sanzioni a chi intende continuare a inquinare con i sacchetti fatti con la vecchia plastica.
[Fonte: Ansa]
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