Da Almada, Portogallo, dove i residenti potranno scambiare materiali riciclabili, alle corse gratuite sui trasporti pubblici di Budapest, in Ungheria, dove un viale principale è stato chiuso al traffico motorizzato, fatta eccezione per i veicoli di trasporto pubblico e le auto ibride. Qui troveremo anche una strada “vivente” con un prato verde che ospita eventi sportivi e teatrali per tre giorni. Questi sono solo degli esempi di cosa accade in questi giorni nelle città e paesi di tutta Europa durante la Settimana europea della mobilità sostenibile.
L’evento di quest’anno è stato organizzato per l’ottava edizione dal 16 al 22 settembre intorno al tema “Migliorare il clima cittadino” per sottolineare l’importanza di andare piedi, in bicicletta, e con i mezzi pubblici nella lotta contro il riscaldamento globale. I trasporti incidono per il 40% del totale delle emissioni di CO2 in Europa. L’idea alla base della settimana è stata sollevata nel 1998, dall’iniziativa francese “In città senza la mia auto!” che incoraggiava le città a chiudere una o più strade ai veicoli a motore per l’intera giornata del 22 settembre.
L’obiettivo è di spingere verso politiche che vadano oltre l’unico giorno senza auto, inculcando nei governi locali e le organizzazioni di tutto il Continente la consapevolezza e la sensibilizzazione alla problematica, per aiutare i residenti a muoversi in modi più sostenibili, come ad esempio mediante l’istituzione di sistemi di car-sharing, bike-sharing, la creazione di nuovi percorsi in bicicletta e altre iniziative per ridurre il traffico e migliorare l’accessibilità del trasporto.
L’anno scorso, 2.101 città e comuni hanno ospitato l’attività nell’ambito del tema “Aria pulita per tutti”, con l’evento che ha attratto anche partecipanti non europei, come le lontane Seul, Rio de Janeiro, e Montréal. Ogni anno, un premio viene dato alla città che organizza le attività più legate al tema annuale e attua le misure permanenti più efficaci per contribuire a migliorare il trasporto urbano e la qualità della vita anche dopo la conclusione dell’evento. Il premio della Settimana europea della mobilità 2008 è andato a Budapest, dove 25.000 persone hanno partecipato ad una manifestazione di critical-mass, ognuno in sella alla sua bicicletta nel centro storico della città.
Sempre nel 2008, la piccola città di Alamada ha effettuato un’altra importante iniziativa con programmi di trasporto per promuovere lo shopping a livello locale e pendolare in bicicletta. Per quanto riguarda l’Italia, la città che più si è impegnata in questa iniziativa è stata Bologna, che ha presentato il miglior sistema di condivisione di biciclette con 19 stazioni in tutta la città e 108 chilometri di piste ciclabili. Sheffield, nel Regno Unito, ha lanciato il “Walkit Sheffield”, un programma che permette alle persone di classificare i propri viaggi e calcolare le calorie bruciate e le emissioni di CO2 risparmiate muovendosi a piedi.
Come vedete, di iniziative ce ne sono davvero tante, ma purtroppo in Italia se ne parla poco o nulla quest’anno. Speriamo che alla fine della settimana, potremo raccontarvi qualcosa di interessante.
Fonte: [Treehugger]
Collin 1 Marzo 2017 il 1:45 am
Hi there to every single one, it’s actually a pleasant for me to visit this web site, it includes helpful Information.
Also visit my website; ig