E’ qualcosa di cui non si può fare a meno, ma che per anni il mondo dell’ecologia non è riuscito a risolvere. Come si fa ad avere un basso impatto ambientale quando ogni giorno diversi pannolini devono essere gettati nell’indifferenziata? Si sa infatti che questi accessori non si possono riciclare, e per diverso tempo sono state tentate diverse soluzioni. Oggi ce n’è una molto utile, il pannolino lavabile, che però sono in pochi a conoscere. Per questo è stata indetta la settimana ad esso dedicata, in modo da aumentarne la conoscenza da parte della popolazione.
Promossa da Nonsolociripà, l’Associazione dei genitori che usano i pannolini lavabili, si tratta della terza edizione dell’iniziativa per l’Italia, anche se tutto è nato negli Stati Uniti con il “Great Cloth Diaper Change” (letteralmente: il “Grande Cambio di Pannolini Lavabili”). Si tratta di un giorno, in quest’edizione sarà il 21 aprile, in cui migliaia di genitori di tutto il mondo si incontreranno nelle “stazioni di cambio” per cambiare i pannolini (lavabili) dei loro bambini in simultanea. Un modo per dimostrare che si è in tanti ad utilizzare questo metodo, ma soprattutto un modo per informare anche tutti gli altri genitori. In Italia questa manifestazione si terrà nel Centro Commerciale Città Fiera di Udine.
A parte questa giornata ci saranno una serie di incontri e manifestazioni in cui i volontari di Nonsolociripà insegneranno ad usare questo pannolino e mostrare che dopotutto, oltre ad essere più ecologico, è anche più facile da usare di un pannolino tradizionale. L’utilità dei pannolini lavabili non si ferma solo al fatto che si possono riutilizzare. Infatti bisogna tener conto che non sono composti da materiali chimici che possono irritare la pelle del bambino, evitano che per ogni bambino vengano gettati in media 6000 pannolini che ci mettono 500 anni per biodegradarsi, ma soprattutto può portare ad un risparmio di risorse (in quanto a carta e plastica) ed economico, calcolato in circa 1.000-1.500 euro a famiglia per l’intero ciclo dell’uso del pannolino. Se siete interessati, per tutte le iniziative potete visitare il sito dell’associazione.
Photo Credits | Getty Images
Camille 1 Marzo 2017 il 2:52 am
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