“In città senza la mia auto”. E’ questo l’imperativo per la Settimana europea della mobilità sostenibile promossa dalla Commissione europea e in calendario dal 16 al 22 settembre 2012 per “incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici”. Con iniziative in tutta Europa, la European mobility week vuole sensibilizzare i cittadini all’uso di mezzi non inquinanti per ridurre le emissioni, il traffico e l’inquinamento acustico per il “benessere fisico e mentale di tutti”.
Preferendo le due ruote, i mezzi pubblici o i veicoli a basso impatto ambientale, ognuno di noi può fare la differenza in città riducendo traffico e smog e migliorando la qualità dell’aria e della vita delle metropoli europee. La Settimana europea della mobilità sostenibile è anche un segnale per le amministrazioni e per gli enti pubblici affinché migliorino le condizioni di uso dei mezzi pubblici e incentivino altri mezzi meno inquinanti per gli spostamenti urbani. L’argomento della European mobility week 2012 è proprio “Muovendosi verso la giusta direzione” per puntare il dito sulla pianificazione integrata per “la realizzazione di un efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano”. Il ministero dell’Ambiente supporta tali iniziative dal 1996 attraverso programmi di cofinanziamento come ad esempio il Fondo per la mobilità sostenibile, rivolto ai Comuni per la realizzazione delle singole politiche di mobilità sostenibile, tra le quali il potenziamento del trasporto pubblico locale, la messa in circolazione di veicoli a basso impatto ambientale, la promozione del servizio di car-sharing.
Nel nostro Paese 44 città hanno aderito alla Settimana della mobilità sostenibile con iniziative ed eventi locali. Da segnalare lo spazio dedicato alla cultura e alla mobilità con tariffe agevolate e sconti per hli iscritti ad associazioni ambientaliste per accedere ad eventi culturali promossi dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica, dal museo MAXXI e dal Teatro Olimpico .
[Fonte e foto: Ministero dell’Ambiente]