Il comune di Sesto Fiorentino a due passi da Firenze istituisce degli ispettori ambientali al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti per le strade e le varie zone industriali e residenziali del territorio. Gli ispettori ambientali della ditta Quadrifoglio hanno il compito di vigilare sulla corretta applicazione del regolamento comunale in materia di rifiuti, e possono emettere sanzioni in caso di infrazioni alle norme.
Gli ispettori ambientali di quadrifoglio opereranno in stretto contatto con gli agenti della polizia municipale, sorvegliando e facendo sopralluoghi sull’intero territorio comunale. Come ha dichiarato Andrea Banchelli, assessore all’ambiente del comune
i comportamenti scorretti nello smaltimento dei rifiuti incidono sul decoro del territorio ma anche sul bilancio del Comune che, soprattutto per quel che riguarda la raccolta degli ingombranti, deve investire risorse che altrimenti potrebbero essere impegnate in altri servizi.
Dodici al momento gli ispettori ambientali presenti nell’area, due con lo specifico compito di vigilare sull’area della Piana. Come ha spiegato la coordinatrice Paola Sighinolfi
Il loro compito principale non è solo quello di sanzionare le violazion bensì di informare la cittadinanza e le aziende sul corretto metodo di confezionamento e conferimento dei rifiuti, dunque di fare da tramite tra l’utenza e l’azienda di smaltimento.
Gli ispettori ambientali contano anche sull’aiuto dei cittadini. Tutti i cittadini possono infatti segnalare scarichi illeciti di rifiuti o qualunque altro genere di violazione contattando il numero verde di Quadrifoglio (800 33 00 11) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30, oppure inviare una semplice email all’indirizzo di posta elettronica degli ispettori ambientali della ditta Quadrifoglio: [email protected].
Gli ispettori ambientali potranno combinare multe che vanno dai 60 euro in su, con multe di 160 euro per chi abbandona rifiuti ingombranti e la segnalazione alla polizia municipale per tutti i reati più gravi, che si configurano come reati penali.
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