Dopo l’inaugurazione della prima scuola italiana pubblica Energy Più che produce più energia di quella che consuma, un nuovo complesso scolastico ha ottenuto il primato di sostenibilità nel nostro Paese, è quello di Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze. Questa scuola ha una particolarità in più: è stata progettata anche dai bambini. Ha vetrate molto grandi per catturare più luce naturale possibile, pareti in legno dalle tinte pastello che riproducono i disegni realizzati dai bambini per la loro scuola.
E’ questo il nuovo edificio a impatto zero che ospita le classi elementari di Montelupo Fiorentino (Firenze) inaugurato dal ministro dell’Ambiente Andrea Orlando in occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2013-2014. Probabilmente il complesso sarà dedicato alla grande astrofisica italiana Margherita Hack, scomparsa di recente. Certamente lei avrebbe approvato una scuola amica dell’ambiente e dei bambini. Sono questi due temi quelli che più hanno interessato la realizzazione della struttura scolastica: l’ambiente perché la scuola è a impatto zero; i bambini perché sono stati coinvolti in prima persona nella progettazione. Come spiega la dirigente scolastica Gloria Bernardi
Abbiamo chiesto ai bambini di immaginare i decori e gli arredi della nuova scuola. Attraverso un laboratorio di partecipazione i bambini hanno immaginato questi disegni che rappresentano gli elementi importanti del loro territorio. Abbiamo coinvolto le maestre che hanno riflettuto sul loro modo di fare scuola. Questo ha portato a creare un ambiente che favorisca la didattica e l’apprendimento collaborativi dove il sapere si costruisce insieme. Gli arredi sono quindi funzionali a questa idea di scuola, perché anche lo spazio insegna
La struttura è classificata eco-friendly perché:
- il riscaldamento proviene da fonti rinnovabili, la scuola non utilizza il metano, ma le onde geotermiche interrate tra il giardino e il parcheggio;
- un impianto fotovoltaico garantirà la maggior parte del fabbisogno energetico;
- l’edificio è realizzaro in legno e materiali di origine naturale;
- per garantire una maggiore efficienza energetica le finestre hanno doppi vetri tra i quali vi è uno strato termoisolante di circa 2 cm.
Come ha aggiunto il sindaco di Montelupo Fiorentino, Rossana Mori
Abbiamo voluto realizzare la scuola seguendo tutti i canoni della bioedilizia e anche di una progettazione che tenga conto del risparmio energetico. E abbiamo tenuto conto delle indicazioni che sono venute dal percorso partecipativo e dagli operatori che quotidianamente operano in questo edificio. Fa parte di un’impostazione politica che ho voluto dare nel corso del mio mandato, ovvero che tutte le realizzazioni pubbliche debbono seguire i criteri della eco-compatibilità.
[Fonte: Ansa]
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