Il prossimo G8 si svolgerà dal 7 al 9 luglio a Hokkaido, in Giappone, e tra i temi d’interesse principali c’è la questione irrisolta e in netto peggioramento dei cambiamenti climatici, un problema che certo ha bisogno, forse più di tutti gli altri, di pochi bei discorsi e di molte più azioni.
Finita l’era del “prometto, lo farò“, la nota associazione ambientalista da’ un giudizio su chi qualcosa la fa già, oggi, nel presente, che è anche l’unico spazio temporale in cui operare per riuscire ad avere un futuro.
In cima alla classifica dei migliori per azioni intraprese troviamo Gran Bretagna, Francia e Germania, benchè abbiano solo un semaforo giallo. Gli Stati Uniti, come era ovvio, sono ultimi in classifica e, insieme alla Russia e al Canada, si conquistano un bel semaforo rosso.
I semafori verdi sono davvero pochi: la città di Londra ha preso una luce verde per le politiche ambientali e l’intensità energetica, Berlino guadagna due punti per intensità energetica e rinnovabili, Parigi ha due sprazzi di luce per le emissioni procapite e l’intensità energetica.
L’Italia è lontana anni luce dagli obiettivi di Kyoto, perchè compie pochi sforzi per ridurre concretamente le emissioni. Per lei il semaforo è giallo.
Dimenticavo il dettaglio più importante: i Paesi che parteciperanno al G8 sono stati tutti bocciati… parole, parole, parole…
sekhmet 3 Luglio 2008 il 2:07 pm
Finalmente una notizia esposta in modo chiaro diretto semplice e neutro; comprensibilissima una nota di intolleranza verso il bla bla bla internazionali, e chi non l’avrebbe? Personalmente cambierei il nome da G8 a Pinocchiotto. Non sto a postare l’ennesimo link su una ricerca, con conseguente risultato finale, di quanto costa organizzare un “rimpatriata” in famiglia tra VIP con ecoblabla, e la qualità e quantità di benefici che ne conseguono. Al Gore insiste nell’affermare che anzicchè spostare le sedi di sterili trattati, si iniziasse a fare una sola cosa concretamente, si avrebbero due conseguenze immediate: risparmio energetico-economico, e rientro in immagine pubblica (per chi ci tiene ad essere rieletto), ma bisogna intervenire con la massima urgenza, e cioè ieri non domani…
ma berlusca non ha in programma di fare un Pinocchiotto in Sardegna?
sekhmet 3 Luglio 2008 il 2:10 pm
una considerazione personale degli RSS: utilizziamo la nostracuriosità in modo dinamico e andiamo a cercare la notizia…diventeremo “obesi” anche nei neuroni, stando seduti in panchina aspettando che ci cada tutto sulla testa? rischiamo un brutto risveglio…
No Algore 3 Luglio 2008 il 7:31 pm
Il Wwf da le pagelle ai governi dei vari paesi legittimamente eletti. E al Wwf c’è qualcuno che dà le pagelle ? Che ne so, nelle materie di malthusianesimo, eugenetica, razzismo e genocidio ?
Approfondimenti su questo blog di un ex-ambientalista (risvegliatosi dall’incubo dopo 25 anni di militanza):
Ambientalismo di Razza
sekhmet 4 Luglio 2008 il 1:09 am
sono veramente contento che qualcun’altro non si iscriva agli RSS, ma sono d’accordo: chi da le pagelle al WWF? Ci sono molti casi di ambientalisti, verdi che aborrono e puntano il dito contro, poi li ritrovi in altri stati (dove sono perfetti sconosciuti o quasi) che fanno pubblicità facendosi pagare, per l’esatto contrario di quel che vanno sostenendo…
beh, dai se volgiamo comunque e sempre trovare qualcosa, la troveremo ovunque, non ho ancora incontrato un terreno sterile sotto questo punto di vista. Proviamo a “godere” per qualche attimo di quel poco di positivo su cui ogni tanto inciampiamo…non sono uno stinco di santo e anch’io cado in contraddizione a volte. Va beh, non avranno il peso di quelle dei personaggi nel WWF o posizioni simili…
Anzi, questo momento è giusto per sottolineare alla gente che è meglio riprendere a fare “ginnastica” passeggiando fra le notizie e leggerle con attenzione, invece di guardare le figurine come fosse una raccolta….ben vengano i link, poi ognuno prenderà atto di quel che va conoscendo.
sekhmet 4 Luglio 2008 il 3:34 am
letti i 35 errori presunti…e visto con chi ha collaborato il correttore…
ma qui mi sewmbra si esageri nel senso opposto: non sta accadendo nulla di strano.,
sekhmet 4 Luglio 2008 il 3:42 am
Paolo Getti’s web site???
Paola Pagliaro 4 Luglio 2008 il 9:22 am
Gentile No Algore,
grazie per il Suo commento e per il link di approfondimento, ho visitato il sito in questione e letto l’articolo sulle teorie del surriscaldamento come processo naturale, troverà un mio intervento… ho trovato lo spunto davvero molto interessante e La ringrazio per la partecipazione
Cordiali saluti
Paola Pagliaro
No Algore 5 Luglio 2008 il 10:14 am
> letti i 35 errori presunti…e visto con chi ha collaborato il correttore…
> ma qui mi sembra si esageri nel senso opposto: non sta accadendo
> nulla di strano
Alluvioni, eruzioni e terremoti, oppure piogge più o meno continue, siccità più o meno prolungate o altri fenomeni naturali hanno fatto parte sempre della storia dell’uomo. Talvolta hanno distrutto intere civiltà, altre volte hanno interferito in modo meno pesante e comunque la risposta umana è sempre consitita nell’adattamento. Anche l’attuale fase di “riscaldamento” (più o meno globale) va presa così, come fosse un temporale: nell’attesa che passi, corro ai ripari, ma non bisogna certo angustiarsi. E dev’essere fatta salva la scelta di ognuno: non certo si ha da ricorrere a misure coercitive per individui o per intere società, primo passo per il controllo sociale che può portare al genocidio, qualora il gruppo dominante, opportunamente manipolato, dovesse sentirsi minacciato.