Tali sconvolgimenti nell’equilibrio del carbonio potrebbero rivelarsi particolarmente importanti ai tropici, poiché le foreste tropicali custodiscono quasi il 30% del carbonio globale del suolo, il che le rende una componente essenziale del ciclo globale del carbonio
aggiungono i ricercatori.
Poiché la caduta di lettiera rappresenta un importante flusso di carbonio dalla vegetazione verso il suolo, le variazioni nell’apporto di lettiera avranno probabilmente conseguenze di vasta portata per la dinamica del carbonio del terreno. Esistono importanti legami fra i processi che avvengono sopra e sotto la superficie del suolo e occorre comprendere tali legami per poter valutare l’impatto del cambiamento globale e dei turbamenti provocati dall’uomo sugli ecosistemi naturali
spiegano i ricercatori dell’Università di Cambridge del Regno Unito e dello Smithsonian Tropical Research Institute di Panama nel loro articolo pubblicato sulla rivista PLoS One.
sekhmet 4 Giugno 2008 il 2:33 am
traducendo in italiano semplice: la maggior parte della vegetazione si trova nell’emisfero settentrionale della terra (il rapporto tra nord e sud degli emisferi è 7 a 3 di presenza della vegetazione). Questa, dalla primavera all’autunno vive del biossido di carbonio e rilascia ossigeno; in autunno le foglie cadono e quindi rilasciano biossido di carbonio. In pratica la terra RESPIRA letteralmete come noi. Le continue emissioni di carbonio, biosssidi vari, solfati, particelle di ogni genere da parte delle nazioni tecnologicamente avanzate, sono le vere colpevoli nella stratificazione dei gas serra. Se non esistessero questi agenti inquinanti, tutto rimarrebbe com’è e il ciclo si ripeterebbe. Le glaciazioni sono legate a un altro fenomeno (uno dei 240 e più movimenti) della terra: la Precessione, la quale fa rotare l’asse terrestre spostando il polo nord ogni 23.600 anni c/ca. Ma se volete capire meglio il tutto guardatevi il film inchiesta di Al Gore “Una Scomoda Verità”, che è fatto in maniera veramente comprensibile da tutti.
sekhmet 4 Giugno 2008 il 2:37 am
Il particolare che non avevo notato nell’articolo: la lettiera che cade al suolo… ma se oggi i sottoboschi vengono ripuliti ogni anno, le emissioni di biossido di carbonio da parte della natura sono notevolmente diminuite, quindi rimane il prodotto umano alla quasi totalità.
Rinaldo Sorgenti 6 Novembre 2010 il 5:58 pm
@ sekhmet:
Davvero incredibile!
Si fa riferimento ad elementi scientifici e generali che riguardano i componenti fondamentali del Pianeta e poi si cita, come riferimento (quasi fosse autorevole, concreto ed attendibile) il filmato prodotto da Al Gore !
A questo arriva la mistificazione e la vergognosa speculazione di pseudo scienziati che cavalcano alla grande questi temi, da circa 20 anni.
Un aggettivo potrebbe in parte descriverli: spudorati.