Scontri a Chiaiano: cresce la tensione dopo la scelta delle 10 discariche

di Redazione 1

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Dopo gli accesi scontri della notte scorsa, il clima è tornato ad accendersi a Chiaiano: i manifestanti hanno protestato contro alcuni tecnici dell’Amn che tentavano di spostare l’autobus sistemato dai protestanti in modo da bloccare la strada che da Marano porta alla discarica di Chiaiano.

Bastoni, pietre, petardi e bombe carta sono state lanciate contro le forze dell’ordine al grido di “assassini, assassini!“. Una molotov è stata gettata contro lo stesso autobus che ostruiva il passaggio.
Il bilancio degli scontri è di un ragazzo feritosi cadendo da un parapetto, un poliziotto contuso ed uno ustionato dal lancio di una molotov.
La situazione sembra essersi stabilizzata, ma le proteste non accennano a diminuire e per la notte si prevedono altri scontri.


Il sindaco Rosa Russo Iervolino ha dichiarato di “non volere un’altra Genova” e che si augura che il capo della polizia ed il Questore di Napoli si adoperino affinchè non debba essere usato nemmeno una volta il manganello contro la folla di manifestanti.

scontri-a-chiaiano-cresce-la-tensione-dopo-la-scelta-delle-10-discariche-foto1.jpgGuido Bertolaso, sottosegretario all’Emergenza rifiuti in Campania, ha dichiarato che le ecoballe saranno bruciate, proprio come fanno i tedeschi, nei termovalorizzatori. L’impianto di Acerra tornerà operativo a partire da lunedì.
Intanto sono stati resi pubblici sulla Gazzetta Ufficiale n.120 del 23 maggio, tra l’indignazione dei cittadini dei comuni designati, i luoghi in cui sorgeranno le discariche:
Sant’Arcangelo Trimonte (Bn) -località Norecchie-; Savignano Irpino (Av) -località Postarza; Serre (Sa) -località Macchia Soprana e Valle della Masseria -; Andretta (Av) -località Pero Spaccone-; Terzigno (Na) -località Pozzelle e Cava Vitiello; Chiaiano (Na); Caserta -località Torrione (Cava Matroianni)-; Santa Maria La Fossa (Ce) -località Ferrandelle.
L’emergenza dovrebbe cessare entro il 31 dicembre 2009. Previste misure particolrmente dure ed il carcere per chi ostacolerà i lavori di smaltimento.
Nel comune di Napoli sarà inoltre realizzato un termovalorizzatore, entro un mese si saprà il luogo prescelto per la costruzione. Speriamo soltanto che le misure speciali prese dal governo saranno sufficienti a garantire una risoluzione efficace ad un’emergenza che va avanti ormai da troppi mesi.
[Fonte: www.ansa.it]

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