Il bilancio degli scontri è di un ragazzo feritosi cadendo da un parapetto, un poliziotto contuso ed uno ustionato dal lancio di una molotov.
La situazione sembra essersi stabilizzata, ma le proteste non accennano a diminuire e per la notte si prevedono altri scontri.
Intanto sono stati resi pubblici sulla Gazzetta Ufficiale n.120 del 23 maggio, tra l’indignazione dei cittadini dei comuni designati, i luoghi in cui sorgeranno le discariche:
Sant’Arcangelo Trimonte (Bn) -località Norecchie-; Savignano Irpino (Av) -località Postarza; Serre (Sa) -località Macchia Soprana e Valle della Masseria -; Andretta (Av) -località Pero Spaccone-; Terzigno (Na) -località Pozzelle e Cava Vitiello; Chiaiano (Na); Caserta -località Torrione (Cava Matroianni)-; Santa Maria La Fossa (Ce) -località Ferrandelle.
L’emergenza dovrebbe cessare entro il 31 dicembre 2009. Previste misure particolrmente dure ed il carcere per chi ostacolerà i lavori di smaltimento.
Nel comune di Napoli sarà inoltre realizzato un termovalorizzatore, entro un mese si saprà il luogo prescelto per la costruzione. Speriamo soltanto che le misure speciali prese dal governo saranno sufficienti a garantire una risoluzione efficace ad un’emergenza che va avanti ormai da troppi mesi.
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