Lo shale gas, un gas naturale ottenuto dalla decomposizione degli scisti bituminosi, una roccia sedimentaria composta da fango, minerali argillosi e piccoli frammenti di altri minerali, come calcite e quarzo negli USA è ritenuta una delle principali fonti energetiche. Per questo gli scienziati chiedono norme più sicure per l’estrazione per salvaguardare l’ambiente e il territorio da quella che viene definita estrazione selvaggia. Si ritiene che lo shale gas nell’arco di alcuni anni potrebbe rendere gli Stati Uniti totalmente indipendenti sotto il profilo energetico, da questo si può intuire la corsa al nuovo oro “nero”.
Una comunità di scienziati, sempre più nutrita, ha protestato nei giorni scorsi a New York per sollevare il problema e richiedere alle autorità norme di estrazione più rigide e selettive. Uno dei problemi messi in evidenza riguarda i residui di elementi chimici usati per frantumare le rocce da cui estrarre il gas naturale negli strati profondi della crostra terrestre. Questi residui, riemergendo in superficie, potrebbero contaminare le falde acquifere ed il terreno sovrastante rendendolo inutilizzabile e infertile per molti anni. Altri danni all’ambiente che devono essere controllati ed evitati dall’estrazione dello shale gas sono anche i micro-terremoti, gli sversamenti, le perdite sotterranee e le esplosioni.
Queste in particolare sono quelle più dannose, denunciano gli scienziati: esperimenti precedenti in Ohio e in Colorado hanno distrutto alcune abitazioni costruite nei pressi delle zone di estrazione arrecando danni economici non indifferenti senza contare i possibili rischi per la salute umana. Questo avviene perché la frantumazione degli scisti anche se ottenuta a 1.000 metri di profondità, utilizza una miscela da acqua ad alta pressione con particelle e sostanze chimiche. Anche l’associazione ambientalista Greenpeace ha aderito alla protesta degli scienziati USA ritenendo che lo sfruttamento di giacimenti di gas sciti rallenti i progetti di sviluppo di energia pulita da fonti rinnovabili.
[Fonte: Adnkronos]