Continuiamo il nostro viaggio alla ricerca di curiosità e stranezze dal mondo. Questa volta siamo in Portogallo, e precisamente in un giardino pubblico di Alverca.
E’ quì che l’artista portoghese Leonel Moura ha creato un singolare zoo, il primo al mondo, in cui al posto degli animali ci sono robot.
Secondo l’eccentrico ideatore del progetto, bisogna pensare ai robot come ad una nuova specie, da quì l’idea di trattarli esattamente come animali e, ahimè, metterli in gabbia (l’uomo è particolarmente bravo ad imprigionare qualsiasi cosa, la storia insegna!).
E questa volta fra le sbarre sono finiti 45 robot di 14 specie diverse, ciascuna con caratteristiche e comportamenti differenti.
La struttura che li ospita è ampia 22 metri quadrati, ed è composta da acciaio e vetro.
Al suo interno i
Bucinadermi, robot molto pesanti e lentissimi; i
Protopedis,
animali cybernetici che si muovono sfruttando
l’energia solare; gli
Araneax, che percepiscono la presenza di visitatori e gli vanno incontro per spaventarli; gli
Zoid, i più piccoli dello zoo, già a rischio estinzione appena nati, che si muovono ruotando una piccola coda e devono evitare che quelli più grandi, non vedendoli, li trancino.
Che valga anche per i robot la legge di Darwin?!
C’è da dire che l’idea se non altro è ecologica: quasi tutti i robot sono alimentati con un
pannello solare.
Un vero e proprio ecosistema virtuale che potrete visitare anche senza arrivare sino in
Portogallo, sul
sito del singolare zoo high tech.
Ci portereste mai i vostri bambini?
2 commenti su “Allo zoo? Non più animali, ma robot!”