Ancora non si possono trovare sul mercato, ma le scarpe piezoelettriche, quelle cioè che ricaricano le batterie con una semplice passeggiata, sono ora arrivate in Italia. Per adesso, dicono dall’Ufficio generale della sanità militare dello Stato Maggiore della Difesa, verranno utilizzate esclusivamente per scopi militari, ma non è escluso che il loro utilizzo verrà allargato in ambito civile in futuro.
Le scarpe contengono del materiale piezoelettrico in grado di tradurre il movimento che si effettua camminando in segnali elettrici, i quali vengono poi convogliati in una batteria, la quale per ora si porta in uno zaino, ma in futuro potrebbe essere installata sulla cintura in modalità wireless, e alimenta un dispositivo per rilevare i dati fisici della persona che la indossa. Ad esempio si potranno monitorare il battito cardiaco, la respirazione, e tutti quei dati che hanno bisogno di una risposta medica rapida su un campo di battaglia oppure, in ambito civile, per quelle persone che soffrono di alcune malattie cardiache.
Al momento per il lancio definitivo mancano una normativa seria ed un coordinamento tra istituzioni e aziende produttrici, ma intanto, spiega Mariano Bizzarri, del Consiglio scientifico dell’Asi, iniziative del genere in Italia sono già numerose, e magari con un po’ di coordinamento potrebbero far diventare questo prodotto fantascientifico alla portata di tutti.
Fonte: [Ansa]