La crescita economica in gran parte dell’Asia è dotata di un effetto collaterale preoccupante: le sostanze inquinanti provenienti dalla regione sono “spruzzate” fino alla stratosfera durante la stagione dei monsoni. La nuova scoperta, effettuata in uno studio condotto dagli scienziati del National Center for Atmospheric Research, fornisce ulteriori prove della natura globale dell’inquinamento atmosferico e dei suoi effetti ben al di sopra della superficie terrestre.
Lo studio è stato pubblicato su Science Express. Per mezzo di osservazioni satellitari e modelli di computer, il gruppo di ricerca ha stabilito che gli schemi di circolazione estiva associati con il monsone asiatico rapidamente trasportano verso l’alto l’aria inquinata dalla superficie della Terra. Tali movimenti verticali creano un percorso di carbonio nero, anidride solforosa, ossidi di azoto e altri inquinanti che salgono nella stratosfera, a circa 20-25 miglia (30-40 km) sopra la superficie della Terra.
Il monsone è uno dei più potenti sistemi di circolazione atmosferica del pianeta, e questo può accadere in una regione fortemente inquinata. Come risultato, il monsone provoca un percorso per il trasporto degli inquinanti fino alla stratosfera
afferma lo scienziato William Randel, l’autore principale della ricerca. Una volta nella stratosfera, le sostanze inquinanti circolano in tutto il mondo per diversi anni. Alcune poi ridiscendono nella bassa atmosfera, mentre altre si disperdono.
Lo studio suggerisce che l’impatto degli inquinanti asiatici sulla stratosfera potrebbe aumentare nei prossimi decenni a causa della crescente attività industriale in Cina e in altre nazioni in rapido sviluppo. Inoltre, il cambiamento climatico potrebbe alterare i monsoni asiatici, anche se resta incerto se il risultato sarebbe quello di rafforzare o indebolire i movimenti verticali dell’aria che trasporta gli inquinanti nella stratosfera.
Quando lo zolfo arriva nella stratosfera, può portare alla creazione di piccole particelle chiamate aerosol, che sono note per influenzare lo strato di ozono. Il percorso di trasporto del monsone può anche avere effetti su altri gas nella stratosfera che influenzano il clima globale, influenzando la quantità di calore solare che raggiunge la Terra.
Gli scienziati sanno da tempo che l’aria sopra i tropici si sposta verso l’alto tra l’atmosfera e la stratosfera più bassa, come parte di un modello su larga scala noto come circolazione Brewer-Dobson. Ma Randel e i suoi colleghi hanno il sospetto che il monsone potrebbe trasportare l’aria inquinata nella stratosfera durante i mesi estivi nell’emisfero settentrionale. Questo potrebbe spiegare perché le misurazioni satellitari mostrano livelli anomali di ozono stratosferico, vapore acqueo e altri prodotti chimici in Asia durante l’estate.
Per isolare il ruolo del monsone sulla stratosfera, i ricercatori si sono concentrati su una soluzione chimica, il cianuro di idrogeno, che viene prodotto in gran parte come risultato della combustione di alberi e altra vegetazione. Le parcelle d’aria sopra l’oceano tropicale che vengono sollevate fin nella stratosfera dalla circolazione Brewer-Dobson contengono piccole quantità di cianuro di idrogeno, che si spezzano sopra l’oceano. Ma l’aria che viene sollevata dal monsone contiene alti livelli della sostanza chimica, soprattutto nei periodi dell’anno in cui in Asia sono presenti incendi diffusi.
Quando hanno esaminato le misurazioni satellitari, i ricercatori hanno rilevato una notevole quantità di cianuro di idrogeno in tutta la bassa atmosfera e fin nella stratosfera sopra la regione dei monsoni. Inoltre, le registrazioni satellitari 2004-2009 hanno mostrato un modello di aumenti in presenza del prodotto chimico nella stratosfera ogni estate, in correlazione con le scadenze del monsone. Le osservazioni hanno mostrato anche che il cianuro di idrogeno, che può perdurare nell’atmosfera per diversi anni prima di sciogliersi, si sposta oltre i tropici con altre sostanze inquinanti e quindi circola a livello globale.
I ricercatori hanno quindi utilizzato modelli al computer per simulare il movimento del cianuro di idrogeno e altri inquinanti provenienti da altre fonti, compresa l’attività industriale. Il modello ha indicato che le emissioni di inquinanti su una regione ampia dell’Asia, che va dall’India alla Cina fino all’Indonesia, stavano venendo trascinate nella circolazione dei monsoni e trasportate nella stratosfera più bassa, invadendo poi il resto del mondo.
Fonte: [Sciencedaily]
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