L’annuncio lo dà il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, che inaugurerà questa nuova impresa bevendo un “caffè all’idrogeno”. Tranquilli, non c’è dell’idrogeno nel caffè, ma le tubature che daranno la fiamma per alimentare la moka saranno invase da questo gas pulito.
L’idea è venuta ad una cooperativa di giovani che, a fronte di un investimento di 800 mila euro, più altri 400 mila stanziati dalla Regione Toscana, hanno costruito la “Fabbrica del Sole“. L’idea è nata per dare alla propria città un’energia pulita e a basso costo. Per farlo ci saranno due processi. Il primo, quello più immediato, sarà di ricavare l’idrogeno dal metano; il secondo, per rendere il gas pulito al 100%, prevederà l’utilizzo di pannelli solari, dai quali si otterrà il calore necessario per scindere le molecole di idrogeno e fornire di elettricità una città intera.
Emiliano Cecchini, presidente della Fabbrica del Sole, ha spiegato che non c’è alcun pericolo con questi nuovi impianti, primo perchè non ci potrebbero essere esplosioni, e secondo perchè, in caso di incidente, non si sprigionerebbero fumi tossici, ma praticamente vapore acqueo. “Per ora abbiamo realizzato un chilometro di condotte – ha continuato Cecchini – ma le potenzialità sono enormi perché in questo modo è possibile distribuire in modo facile ed economico elettricità, calore, carburante per le auto“.
Evidentemente l’idea dev’essere piaciuta molto al di fuori dei confini dell’Italia, visto che il Giappone ha investito su questa tecnologia 20 miliardi di euro nel periodo 2006 – 2012. Evidentemente vogliono portare l’idrogeno in tutto l’arcipelago. Anche il Parlamento europeo si è mosso, e ha deciso di realizzare, entro il 2025, una capillare rete infrastrutturale dell’idrogeno.
flossi 26 Maggio 2008 il 12:27 pm
sono un mona!!! e sono un finocchio
Marco Mancini 26 Maggio 2008 il 3:25 pm
mi spiace per te!