Nel centro storico di Roma si annunciano cambiamenti green: le strade a senso unico per i veicoli a motore diventeranno a doppio senso ciclabile, ma non solo, si parla di estensione massima delle zone limitate ai 30 km/h e di rastrelliere per le biciclette collocate a bordo strada, al posto normalmente occupato dalle automobili. L’accordo che sancisce il rinnovamento è stato firmato da Orlando Corsetti, presidente del primo municipio capitolino, gli esponenti del movimento #salvaiciclisti e i rappresentanti di Legambiente.
Il movimento #salvaiciclisti ha lanciato un appello a Orlando Corsetti, cui spetta la competenza della viabilità secondaria entro il proprio municipio, che lo ha raccolto prontamente, dando di recente l’annuncio dei cambiamenti. Le strade del centro potranno diventare a doppio senso per le biciclette se interdette al traffico pesante, se comprese in una zona limitata ai 30 km/h e se caratterizzate da un larghezza di almeno 4,25 metri. Il rinnovamento partirà con l’estensione delle zone a 30 km/h nel centro storico, necessarie per poter applicare su scala maggiore il provvedimento del doppio senso ciclabile. Le nuove zone 30 entreranno in vigore addirittura prima dell’estate.
Il primo rione a dare il via al cambiamento green sarà Monti, seguito dai rioni Trastevere e Testaccio. Il 25 giugno è la data fissata per il primo sopralluogo a Monti, durante il quale si selezioneranno le strade da rendere a doppio senso ciclabile, sopralluogo che vedrà impegnato non solo Corsetti e i vigili del primo municipio, ma anche vari attivisti ambientalisti e i rappresentanti di Legambiente.
Non è tutto: come accennato in futuro i cittadini incontreranno anche un’altra novità per le vie del centro, le rastrelliere per biciclette a bordo strada, di cui nelle prossime settimane si decideranno le quote per il parcheggio. Queste avranno la forma di un’automobile, per rendere ben visibile a tutti quante biciclette possono essere parcheggiate, in tutta sicurezza, al posto di una singola auto.
Photo Credits | kamshots su Flickr
paulo asor 31 Dicembre 2012 il 5:30 pm
BENISSIMO