Proprio nel giorno dell’Earth Day, ecco che l’Italia vive l’ennesimo dramma ambientale. Accade alla periferia di Roma, a Malagrotta per la precisione, dove nel Rio Galeria, il fiumiciattolo che getta poi nel Tevere tutte le sostanze tossiche che fuoriescono dalla discarica della Capitale, sono stati dai mille ai tremila litri di carburante. Si è trattato di un incidente, ovviamente, ma fosse solo quello, le preoccupazioni sarebbero al minimo.
Da anni infatti la popolazione si lamenta perché quel fiume in realtà di acqua ne ha ben poca, è pieno di sostanze tossiche, e questo episodio di stamattina non fa altro che peggiorare la situazione. La discarica però non c’entra. La causa del disastro è stata una cisterna che per cause ancora sconosciute ha perso il suo carico sulla via di Malagrotta questa mattina intorno alle 6.
Immediati sono stati i soccorsi con i vigili del fuoco che sono stati costretti ad evacuare tutte le persone che vivevano nell’arco di 50 metri dal luogo dell’incidente, hanno chiuso il traffico ed hanno ripristinato l’agibilità dopo quasi 7 ore di lavori. Chiamato a rispondere dell’incidente, com’era facile intuire il dipartimento ambientale di Roma Capitale ha subito minimizzato l’accaduto:
L’incidente non ha provocato danni sensibili all’ambiente. I quantitativi sversati, infatti, non superano complessivamente i mille litri e, di questi, una minima parte è finita in uno dei fossi connessi alla rete degli affluenti del Rio Galeria. Le condizioni di siccità in cui si trova il fosso, peraltro, facilitano le operazioni di recupero del carburante. Già dalle prime ore di questa mattina sono intervenuti sul posto gli operatori della Protezione civile del Campidoglio che, in supporto ai Vigili del Fuoco, hanno coadiuvato le attività di bonifica, spargendo oltre 120 kg di materiali assorbenti. L’assessore all’Ambiente, Marco Visconti, e il direttore della Protezione civile del Campidoglio, Tommaso Profeta, seguono attentamente l’evoluzione delle operazioni, in costante contatto con i tecnici dell’Arpa e con i Vigili del Fuoco.
Speriamo non ci siano danni all’ambiente, ma questo lo sapremo solo nei prossimi giorni.
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