Dopo ben 18 giorni dal primo, terribile, rogo che aveva interessato alcuni capannoni della fabbrica Eco X, il fuoco torna di nuovo a bruciare a Pomezia.
Fuoco e fumo si alzano a intervalli preoccupanti dalle macerie dell’azienda Eco X e sebbene i sebbene i Vigili del Fuoco siano al lavoro per spegnere completamente il rogo e per monitorare eventuali focolai attivi, i cittadini sono sempre più preoccupati per quella che sembra una situazione ormai ingestibile. Il fumo è riapparso all’orizzonte di nuovo 2 giorni fa, e sono stati molti quelli che lo hanno ripreso e condiviso sui social, per segnalare la loro grande preoccupazione.
> ROGO DI POMEZIA: STOP AL CIBO PROVENIENTE DALLE ZONE LIMITROFE
Anche l’Osservatorio nazionale amianto – che ha accolto più di mille segnalazioni dei cittadini – ha chiesto che il sito sia riportato prima possibile ad una situazione di sicurezza, eliminando al più presto i residui dell’incendio e dei rifiuti. Anche i vigili del fuoco, che già dieci giorni fa avevano sollecitato misure di controllo e bonifica della zona, chiedono che gli enti preposti mettano in sicurezza urgentemente l’area eliminando i residui del materiale combusto.
> AMIANTO: PERCHE’ E’ COSI’ PERICOLOSO PER LA SALUTE
E mentre si aspetta il dissequestro dell’area da parte della procura di Velletri, quelli ad essere più in ansia sono i cittadini che vivono nella zona e nelle immediate vicinanze della fabbrica, terribilmente preoccupati per le ricadute che l’incendio potrebbe avere sulla loro salute. Ricordiamo infatti, che il pericolo più grande, oltre a quello dei residui della combustione, è la possibile presenza di amianto.