Dei robot terrestri e aerei per un’agricoltura più sostenibile, questo quanto previsto dal progetto europeo Rhea (Robot Fleets for Higly Effective Agricolture and Forestry Management). Il futuristico progetto ha come scopo la riduzione del 75% nell’uso dei fitofarmaci chimici di sintesi. Attivo nel progetto anche il dipartimento di Agronomia e gestione dell’Agroecosistema dell’Università di Pisa.
Droni aerei per le ricognizioni e la raccolta dati e unità robotiche terrestri per operare sul campo a vario titolo, diserbando e analizzando le colture, per esempio. I droni volanti circolari sono dotati di GPS e fotocamera ad alta definizione, e risulteranno particolarmente utili nel mappare le aeree in cui le erbe infestati si concentrano.
Andrea Peruzzi, professore di Meccanica Agraria dell’università di Pisa, ha spiegato:
Il progetto quadriennale Rhea è partito nel 2010 e punta alla realizzazione di una flotta di robot per la gestione sostenibile e mirata delle colture agrarie con l’obiettivo di ridurre del 75% l’uso dei fitofarmaci chimici di sintesi rispetto alla situazione attuale.
I robot terrestri saranno dotati di sistema visivo autonomo con il quale rilevare l’ambiente circostante interagendo proficuamente con esso (evitando di rovinare le colture, quindi). Il robot su cui in particolare sta lavorando il dipartimento di Agronomia dell’Università di Pisa si occuperà di operare trattamenti di tipo meccanico e termico per la disinfestazione dalle malerbe nei campi di mais.
Il professor Peruzzi, sottolineando come il nucleo innovativo dell’agricoltura del futuro consisterà nella multidisciplinarietà con cui verrano affrontati i problemi (unendo competenze di ingegneria, robotica, agronomia e informatica), ha inoltre commentato:
È un filone di ricerca su cui, negli ultimi anni, sta puntando molto anche l’Unione Europea: macchine tecnologicamente avanzate per una gestione sostenibile dell’agroecosistema. Da questo punto di vista il progetto Rhea rappresenta una proposta concreta di applicazione dell’agricoltura di precisione alla difesa dei vegetali con l’obiettivo di ridurre sensibilmente l’impiego di agrofarmaci.
Photo Credits | blumenbiene su Flickr
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