Nella giornata di ieri, venerdì 6 agosto 2010, a Lecce si è riunita la Giunta provinciale per approvare delle schede-progetto che saranno presentate all’Unione delle Province Italiane al fine di realizzare interventi che, nell’ambito del programma europeo POIN, portino alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici attraverso l’efficienza energetica ed anche i risparmi sulle utenze pubbliche o ad uso pubblico.
Le schede-progetto vanno così a definire le operazioni che, nell’ambito del “Progetto Cantieri” del “Patto tra i presidenti delle Province italiane delle Regioni del Mezzogiorno”, si candidano ad essere finanziate con il programma europeo POIN al fine di introdurre nell’edilizia locale soluzioni sia innovative, sia efficaci.
In particolare, secondo quanto rende noto la Provincia di Lecce, le schede-progetto presentate all’Unione delle Province Italiane riguardano i seguenti immobili pubblici: le piscine di Salve, il Palazzetto dello sport di via Merine, Trepuzzi, il Palazzo degli Uffici del Provveditorato agli Studi, e Poggiardo e Calimera. Gli interventi che saranno finanziati saranno così messi in atto andando ad integrare le azioni che sono di competenza delle Province, ovverosia la sensibilizzazione dei cittadini, l’analisi approfondita per quel che riguarda i consumi energetici, nonché la formazione professionale dei tecnici.
L’Unione delle Province Italiane, in forza ad un protocollo di intesa che ha stipulato con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ed in particolare con la Direzione Generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia, procederà con la verifica del grado di coerenza dei progetti presentati dalle province al fine di rilevare il rispetto dei criteri di selezione e, quindi, avviare l’iter relativo alle pratiche. Gli interventi individuati potranno essere finanziati nell’ambito del programma europeo POIN che, lo ricordiamo, è destinato alla Calabria ed alle altre tre Regioni dell’obiettivo Convergenza, ovverosia la Campania, la Regione Puglia e la Sicilia.
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