Risparmiare energia in cucina con alcuni piccoli accorgimenti che ci consentiranno di ridurre i consumi di gas o elettricità e dunque l’impatto della nostra vita ai fornelli. Sono gesti molto semplici, a dire il vero, ma che in un’attività quotidiana, ripetuta anche due o tre volte al giorno, qual è cucinare, possono davvero fare la differenza nel corso di un anno sia sulla nostra bolletta che sulle emissioni risparmiate da una minore richiesta di risorse energetiche. Vediamo qualche consiglio pratico da tenere bene in mente quando ci accingiamo a preparare il pranzo o la cena.
Innanzitutto è bene coprire pentole e padelle con un coperchio. Sembra scontato ma non sempre lo facciamo e questo aumenta il tempo di cottura ed il consumo di energia, mentre coprendo bene i contenitori in cui cuociamo il cibo possiamo anche permetterci di abbassare leggermente la fiamma. Padelle e bistecchiere restano calde ancora qualche minuto dopo aver spento il fornello. Il trucco, dunque, è spegnere anche tre o quattro minuti prima del tempo totale di cottura delle pietanze, continueranno a cuocere comunque. Sembra un risparmio da niente ma se pensate che i forni, ad esempio, se di ultima generazione, trattengono il calore anche per 15-20 minuti, vi renderete conto che spegnerli fino ad un quarto d’ora prima farà eccome la differenza sui consumi.
Iniziate a mangiare più cibi crudi, specie le verdure e gli ortaggi. Le carote, ad esempio, se non le bolliamo e le mangiamo crude, sarà anche meglio per il nostro organismo dal momento che mantengono intatte le loro proprietà nutritive, proprietà che con la cottura vengono parzialmente perse. Prima di mettere padelle e pentole sul fuoco assicuratevi di avere tutti gli ingredienti necessari affettati e sminuzzati. A volte perdiamo tanti minuti di gas acceso per affettare una cipolla o pelare le patate.
Cuocete i cibi a basse temperature anche se impiegheranno più tempo: saranno più gustosi, non perderanno i principi nutritivi a causa di una cottura aggressiva e risparmierete energia. Dosate bene l’acqua, non usatene mai in eccesso perché troppa acqua aumenta i tempi di cottura. Invece di riscaldare i cibi dopo dieci minuti dalla fine della cottura, avvolgete i recipienti in un panno che li manterrà caldi per un po’ senza necessità di riaccendere il gas. Comprate pentole e padelle di alta qualità. Risparmiare, in questo caso, serve a poco perché gli accessori a buon mercato spesso durano meno e disperdono il calore, rendendo meno efficiente il processo di cottura.
[Fonte: Greenlivingtips]
Commenti (1)