Una riserva naturale è appena stata istituita dalla Regione Sicilia (Assessorato Regionale Territorio e Ambiente) presso l’area Pantani della Sicilia Sud Orientale, un’area in cui transitano ogni anno migliaia di uccelli migratori e che, nonostante fosse considerato sito di importanza comunitaria e zona a protezione speciale, ancora doveva fare i conti con decine di cacciatori che sparavano a qualsiasi cosa volasse, infischiandosene se si trattasse di specie protette o meno.
E’ una notizia che ci riempie di gioia e soddisfazione, dopo anni di lotte che ci hanno visti protagonisti in prima linea per la difesa della natura. Due tasselli di grande importanza naturalistica, che per la loro posizione biogeografica hanno un’importanza fortissima per milioni di animali che dipendono da quelle aree per la loro sopravvivenza. Davvero una buona notizia per la Sicilia ma anche per il patrimonio naturalistico dell’Europa intera
ha dichiarato Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU-BirdLife Italia. In questo modo gli oltre 1.300 ettari di territorio umido costiero potranno vedere nidificare e svernare fenicotteri, anatre e limicoli. Una decisione importante che si accompagna a quella di porre sotto tutela anche un’altra area, Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena, sito di importanza fondamentale per gli uccelli marini, per il quale entrerà in vigore il vincolo per due anni, passati i quali, si spera, anche questa zona potrà diventare area protetta.
Un grande riconoscimento e ringraziamento per questa importante decisione va all’Assessorato regionale territorio e ambiente. Un meritato premio anche per i volontari LIPU, per il difficile presidio del territorio e il contrasto all’attività venatoria e all’inquinamento, così come per i volontari di altre associazioni come Legambiente, Ebn e Wwf. Il nostro impegno sarà di continuare a dare, in collaborazione con l’Azienda regionale Foreste Demaniali, un nostro contributo anche per il futuro di queste aree
ha concluso Nino Provenza, delegato regionale LIPU.
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