I postini indiani potranno presto dire addio alle due ruote, grazie alla decisione del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni di fornire risciò alimentati da energia solare agli uffici postali del Paese. Lo riporta oggi, in prima pagina, il quotidiano The Hindu.
Un servizio per il trasporto di pacchi e lettere più rapido ed efficiente, con allo stesso tempo un minor impatto sull’ambiente. I portalettere potranno percorrere a bordo dei nuovi veicoli ecologici fino a 50 Km con sei ore di carica, per un peso massimo di 50 chili, che è molto più di quanto possono trasportare oggi con le bici.
Per capire come siamo arrivati a quest’evoluzione, facciamo un salto indietro nella storia del risciò, con un aiuto di stampo wikipediano: con questo termine si indica un mezzo di trasporto a trazione umana molto diffuso in Asia, la cui prima comparsa risale al 1869, e si deve ad un fabbro americano, Albert Tolman.
Nella sua forma originale, il conducente traina un carrello a due ruote, sul quale prendono posto una o due persone, e va ad inserirsi tra due lunghe sbarre di ferro. Questa forma di risciò oggi è illegale in molti Paesi. A sostituirla sono sopraggiunti ciclorisciò ed autorisciò, i primi trainati da una bicicletta, i secondi mossi da un motore motociclistico.
Quelli ad alimentazione solare che verranno introdotti in India per il trasporto della posta si presentano come motocarrozzette a tre ruote. Prendono il nome di ”soleckshaw” e potranno muoversi grazie a batterie ricaricabili con pannelli solari.
Per ora si tratta di un progetto pilota nella città di Ajmer, nello stato nord-occidentale del Rajasthan, ma l’idea è di estendere la diffusione dei risciò solari a tutto il Paese.
Promotore dell’iniziativa un giovane ministro, Sachin Pilot (nella foto in homepage), appartenente al partito del Congresso. A realizzare i soleckshaw lo stabilimento di Pune della Kinetic Motors Company, azienda produttrice di scooter, che ha sviluppato un’invenzione del Central Mechanical Engineering Research Institute, un centro di ricerca di Durgapur, in West Bengala. Ma non finisce qui: in programma c’è infatti la sperimentazione di un’ulteriore forma di risciò solare, compresa di sedile posteriore, che verrà lanciata ad ottobre per il trasporto di atleti e turisti a New Delhi, in occasione dei Giochi del Commonwealth di ottobre.
[Fonte: Ansa]