Sappiamo che le previsioni a lungo termine molto spesso sono imprecise e delle volte anche completamente sbagliate, ma certo è che fanno un certo effetto. Ciò che è certo è che da qui a qualche decennio le temperature medie del pianeta aumenteranno. Resta da capire quanto, e secondo l’Università dell’Ohio questo incremento nel Nord America è da calcolare in almeno 4,5 gradi Celsius entro il 2070. Lo hanno stabilito i ricercatori universitari combinando diversi modelli climatici che coprono diverse Regioni che vanno dal Canada agli Stati Uniti.
Siccome gli studiosi stessi sanno benissimo che la più grande critica a questo tipo di studi sta nel fatto che non ci sono mai due ricerche concordanti, ma ognuna dà risultati differenti, hanno deciso di combinare tutte quelle che riguardavano i cambiamenti climatici per trarne una unica. Analizzando così tutti i modelli a disposizione che andavano da una previsione al 2041 fino al 2070, i ricercatori hanno inserito tutte le variabili possibili all’interno del computer, ed il risultato è stato stimato come preciso con una probabilità del 95%.
Il risultato parlava di un incremento di temperatura di quattro gradi e mezzo. Per intenderci, i disastri peggiori paventati dai cosiddetti “catastrofisti” dovrebbero cominciare a manifestarsi già sopra i 2 gradi. A certificare la bontà dei risultati c’è anche il Panel intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che ha ottenuto un risultato molto simile nella previsione al 2070.
Nella loro analisi sembra che l’area che ne risentirà maggiormente di questi mutamenti sarà quella della Baia di Hudson, nel Nord-Est del Canada, la quale sperimenterà un incremento della temperatura, rispetto ad oggi, di ben 6 gradi Celsius, in quanto il ghiaccio riflette maggiormente la luce del sole; mentre l’area che ne risentirà di meno sarà quella dei Grandi Laghi dove la temperatura salirà di “appena” 2,8 gradi. Numeri che fanno comunque paura.
[Fonte e foto: Livescience]