Il riscaldamento globale non è più una teoria da anni ma è realtà. Da quando sono stati fatti i primi rilevamenti della temperatura atmosferica globale, nel diciannovesimo secolo, è diventato evidente come la teoria delle oscillazioni della temperatura, quella cioè secondo cui per dei normalissimi processi naturali a volte fa freddo e a volte fa caldo, è stata confermata. L’anomalia però è dietro l’angolo e comincia a manifestarsi negli anni ’90 del secolo scorso quando, dopo 150 anni di combustione di carbone ed un secolo di petrolio, gli effetti sull’atmosfera si sono fatti più evidenti.
La conferma arriva dall’Organizzazione Metereologica Mondiale che ha raccolto i dati di 130 anni di rilevazioni della temperatura, ed ha pubblicato un rapporto secondo cui emerge un dato allarmante: il primo decennio del XXI secolo è stato il più caldo mai registrato. Ed il problema non è solo che sia il più caldo, ma anche che lo sia di molto.
Come si vede nel grafico sopra, la media della temperatura globale a cavallo tra ‘800 e ‘900 è sempre stata, oscillando, intorno ai 13 gradi e mezzo. Con il boom industriale è aumentata, ma ha continuato le oscillazioni, mantenendosi sotto i 14 gradi. Il segnale di pericolo però si nota negli anni ’90 quando per la prima volta la media globale supera i 14 gradi. Da allora va sempre più incrementandosi, non si vede più quell’oscillazione naturale che caratterizzava i decenni precedenti, fino a raggiungere praticamente i 14 gradi e mezzo (14,47 per la precisione) nel decennio 2000-2010. Siamo ai famosi 0,8 gradi di innalzamento delle temperature che gli scienziati segnalano da tempo.
Guardando questi dati, i 2 gradi di innalzamento della temperatura, che dovrebbe arrivare sui 15 gradi e mezzo circa, sembrano lontani. Ma osservando l’andamento degli ultimi tre decenni, ed il fatto che ogni anno batte quello precedente in quanto a record di calore (il 2012 ha battuto parecchi record), il timore che la soglia possa essere raggiunta e superata in breve tempo è molto elevato.
[Fonte e foto: Treehugger]