Che il riscaldamento globale ci sia, questo è ormai fuor di dubbio. Le stagioni che ormai non corrispondono più a quelle che conoscevamo prima, lunghi periodi di siccità intervallati da pochi giorni di alluvioni, desertificazione e temperature sempre più estreme sono solo le prime avvisaglie dei cambiamenti in atto, tanto che quasi più nessuno si permette di mettere in dubbio il fenomeno. Da qualche anno però il dibattito si sta spostando verso un nuovo capitolo: fatto salvo che il riscaldamento globale esiste, di chi è la colpa?
Gli ambientalisti danno la colpa all’uomo che con le sue attività industriali ed il taglio degli alberi sta aumentando la presenza di gas serra nell’atmosfera. Alcuni scienziati danno la colpa alla Terra stessa, parlando di cicli normali come quelli che sono capitati in passato in cui si è passati dalle Ere Glaciali a momenti più miti. Secondo uno studio recentemente pubblicato su Nature Geoscience hanno più ragione i primi che i secondi.
Stando ai dati dello Swiss Federal Institute of Technology (ETH) di Zurigo la colpa è per il 74% degli esseri umani.
La variabilità naturale del clima è estremamente improbabile che abbia contribuito per più di circa un quarto al rialzo della temperatura osservata negli ultimi 60 anni. La maggior parte del riscaldamento osservato – almeno il 74% – è quasi certamente dovuto alle attività umane
scrivono gli scienziati svizzeri. Il loro riferimento è a quanto è accaduto dall’inizio della Rivoluzione Industriale ad oggi con le fabbriche, le automobili ed una serie di attività che producono quella cappa di carbonio sopra la nostra testa, la quale ha accelerato un processo che era già in atto, ma molto più lentamente di quanto è oggi.
La dimostrazione la si ha considerando che dal 1950 la temperatura media globale è aumentata di 0,5° C. Per separare le cause umane da quelle naturali, i ricercatori hanno analizzato le variazioni del saldo di energia termica che entrano ed escono dalla Terra, un nuovo metodo di “attribuzione” per comprendere le cause fisiche del cambiamento climatico. Ebbene, dalla loro ricerca è risultato che i gas serra come l’anidride carbonica hanno alzato il livello della temperatura di 0,85° C., ciò significa che l’incremento rispetto ai fattori non-umani è di circa tre volte.
[Fonte: Treehugger]