Il nostro stile di vita, si sa, causa gran parte di quel fenomeno che oggi chiamiamo riscaldamento globale. Le emissioni industriali, quelle delle nostre auto ed il riscaldamento domestico sono notoriamente le principali cause dell’innalzamento delle temperature, ma un recente studio ha dimostrato che, dopotutto, non è completamente colpa nostra. Secondo i ricercatori del Max Planck Institute for Meteorology in Germania, la colpa è (almeno in parte) dei nostri antenati.
Una bella fetta delle emissioni che hanno avviato il processo di riscaldamento globale infatti pare risalire a prima della Rivoluzione Industriale, quindi prima che si scoprisse la funzione dei combustibili fossili e tutto ciò che ne è conseguito. Il principale responsabile si chiama deforestazione e da sola, quella avvenuta più di due secoli fa, è responsabile del 9% delle emissioni che paghiamo ancora oggi.
La deforestazione che, inconsapevolmente, i nostri antenati in tutto il mondo hanno attuato la stiamo pagando oggi per una media di circa il 2% delle emissioni totali di ogni Paese. Un aspetto non da poco visto che ci sono politiche di taglio delle emissioni in atto che devono necessariamente tenere conto anche di questo aspetto.
Prima avvengono le emissioni, minore è l’influenza sul clima di oggi. Ma una parte delle emissioni rimane nell’atmosfera su un arco temporale molto lungo di secoli e millenni
ha spiegato il ricercatore principale Julia Pongratz. Il fenomeno gli studiosi lo spiegano in quanto tra l’800 d.C. ed il 1850, data in cui più o meno si fa partire l’Era Industriale, la popolazione mondiale è quintuplicata arrivando ad un miliardo di individui. Per questo motivo c’è stato bisogno di maggiore terra da coltivare, maggiori allevamenti e maggiore spazio da occupare, esattamente come avviene oggi. Solo che allora non si sapeva quale effetto queste azioni potevano avere sul lungo termine, e così oggi ci ritroviamo a pagarne il conto.
Dato che si stima che dal 1800 ad oggi la temperatura media della Terra sia aumentata di 1,33 gradi, si calcola che circa il 9%, o 0,12 gradi, siano imputabili all’Era pre-Indutriale. Non che questo cambi molto, ma dimostra che non basta smettere di inquinare per risolvere il problema dei mutamenti climatici visto che parte delle emissioni è destinata a rimanere in circolo per molti secoli.
[Fonte: Livescience]
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