Un elicottero del 118 ha la precedenza su tutto, anche sulla riproduzione dell’unica coppia di Aquila reale presente in un’area naturale protetta, per la precisione l’Oasi WWF Bosco Frasassi, in provincia di Ancona? Ci risiamo, direte, i soliti ambientalisti che posizionano la vita di un animale sopra alle emergenze che metterebbero a repentaglio la salvezza dell’uomo se non affrontate tempestivamente. E in effetti la polemica di cui vi parliamo oggi, tra il WWF Marche e l’elisoccorso, potrebbe prestarsi a delle interpretazioni errate e ad una facile strumentalizzazione. Anticipiamo dunque che la priorità, ovviamente e razionalmente, è dell’elicottero del 118.
Il fatto è che il percorso più breve per il velivolo per andare da Ancona a Fabriano non è quello che passa per la Gola, dunque non si capisce bene perché si ostini a sorvolare, tra l’altro a bassa quota, sia la Gola di Frasassi che le zone limitrofe a Vallemontagnana di Fabriano, episodi occorsi più volte negli ultimi mesi.
Nella zona, lamenta il WWF, è stata accertata la presenza di una coppia di Aquila reale, l’unica della Provincia di Ancona, presenza avvalorata dal lavoro di ricerca di una tesista dell’Università di Camerino. Gli esemplari, disturbati dall’elicottero del 118, non riuscirebbero a riprodursi.
Non solo, anche i nibbi reali presenti nelle voliere di acclimatamento dell’Oasi WWF Bosco Frasassi sono stati disturbati dall’ultimo sorvolo del velivolo, avvenuto per la precisone l’11 agosto scorso intorno alle 14.40. Gli esemplari erano pronti per essere liberati, ma il progetto LIFE Save the Flyers in cui rientravano è stato sospeso e non riprenderà fin quando non si troverà una soluzione al problema.
Questo ennesimo episodio, ci spiega il WWF, che è avvenuto proprio nel periodo più delicato dell’anno della biologia riproduttiva dell’Aquila reale (Aquila chrysaetos), che va da febbraio ad agosto, e di altri uccelli rapaci rupicoli e anche nell’area dove è presente un punto di alimentazione e acclimatamento dei nibbi reali all’interno dell’ Oasi WWF Bosco Frasassi, potrebbe pregiudicare sia la riproduzione di rari e preziosi uccelli rapaci, tutelati dalle normative comunitarie e nazionali, sia il progetto LIFE “Save the Flyers”, che ha come una delle azioni base il restocking del Nibbio reale (Milvus milvus).
Il WWF, se i sorvoli fuori rotta ed a bassa quota dovessero continuare, si riserva di procedere per vie legali, dal momento che la legge n.394/91 vieta il sorvolo delle aree protette, divieto ribadito nel regolamento interno del Parco Regionale Gola della Rossa e di Frasassi. Queste specie di uccelli sono rare e protette sia dalla normativa comunitaria che italiana, pertanto l’associazione chiede che si ponga fine al disturbo antropico giornaliero che si perpetua ai danni di animali che avrebbero bisogno di tranquillità per riprodursi e nidificare.
Osvaldo 1 Marzo 2017 il 12:50 am
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