Mancano pochi giorni all’apertura della nuova stagione di caccia e Legambiente, Lipu e WWF lanciano un appello assieme al ministro delle politiche agricole Mario Catania affinché l’apertura della stagione venga posticipata. In questo momento i danni alle popolazioni animali già vulnerabili rappresenterebbero “una vera e propria sciagura”.
Le associazioni ambientaliste e animaliste Legambiente, Lipu e WWF condividono le perplessità del ministro delle politiche agricole Mario Catania riguardo alla riapertura della stagione di caccia, che arriva in un momento difficile, dopo un’estate di siccità e incendi, e rilanciano un appello affinché il ministro dell’ambiente Corrado Clini provveda quanto prima a fare qualcosa. L’obiettivo di tutti è un provvedimento d’urgenza per il posticipo della stagione venatoria.
Le associazioni considerano l’apertura della stagione, che prevede lo ricordiamo anche una pre-apertura che va a colpire gli animali quando occupati nella cura dei cuccioli nati da poco o in attesa dei movimenti migratori, come un possibile disastro:
sarebbe una vera e propria sciagura, nelle condizioni date, aprire la caccia. Un impatto disastroso per la stabilità di popolazioni animali, in alcuni casi già estremamente vulnerabili.
Per le associazioni ambientaliste occorre senz’altro cambiare qualcosa, e in fretta, poiché l’apertura della stagione, per il momento e il modo in cui prende forma in Italia, non è solo irrispettosa della fauna ma anche contraria al dettato europeo. Le associazioni hanno dichiarato di considerarla “una vera e propria barbarie”:
Facciamo appello dunque alle prerogative del Governo nazionale e dei Governi regionali al fine che con provvedimenti d’urgenza dispongano il posticipo della stagione venatoria, sino a quando le condizioni ambientali non consentano alla fauna selvatica di superare lo stress subito.
Lipu, WWF e Legambiente ricordano che oltre a evitare ingenti danni ecologici lo stop e il rinvio della stagione di caccia rappresenterebbe un atto di responsabilità agli occhi della comunità internazionale, una virtuosa dimostrazione di attenzione al nostro patrimonio faunistico.
Photo Credits | andy carter su Flickr
lorella guidi 31 Agosto 2012 il 12:00 am
Ma quale caccia…. ormai proiettati nel 3000 siamo ancora qui a limitare i danni della caccia sugli animali… spero venga abolita