Rinnovabili, in Scozia coprono un terzo del fabbisogno nazionale

Torniamo a parlare di Scozia per renderci conto che fa sul serio. Un paio di mesi fa vi avevamo riferito dell’ambizioso programma del Governo scozzese di alimentare il 100% del fabbisogno energetico nazionale con le rinnovabili entro il 2020. L’obiettivo sembrava impossibile da raggiungere, ma ecco che gli ultimi dati dicono che sono sulla buona strada. L’ultima rilevazione parla di più di un terzo, precisamente il 35%, del fabbisogno energetico coperto dalle rinnovabili.

Non so se il dato è chiaro a tutti, ma per intenderci, negli ultimi giorni in Italia ci stiamo un po’ tutti esaltando perché secondo Legambiente le rinnovabili nel nostro Paese coprono il 26,6% dell’elettricità (e non del fabbisogno energetico totale che è molto di più perché riguarda anche l’energia termica e non solo). Nell’ottica più ampia del totale dell’energia siamo ai livelli di circa un terzo della Scozia, eppure il nostro Paese è molto più ricco di quello britannico.

Ma come hanno fatto? Il merito è da attribuire ad una classe dirigente lungimirante che ha deciso di sfruttare la massima risorsa disponibile (che a dire il vero avremmo anche noi) e cioè l’acqua. La maggior parte degli investimenti infatti sono stati effettuati nei sistemi di recupero energetico dalle maree. Oggi le onde dell’Oceano producono circa 2 GW di elettricità, a cui si aggiungono investimenti da circa 20 miliardi di euro nel settore dell’eolico.

Dunque investimento statale e privato hanno fatto sì che l’obiettivo fissato al 2011, che ha fatto sorridere molti scettici ai primi tempi, di raggiungere il 31% con le rinnovabili è stato anche superato. Quello finale del 100% entro il 2020 è ancora lontano dall’essere raggiunto, ma attualmente non si trovano Paesi industrializzati, forse ad eccezione della Danimarca che ha numeri simili, che possano vantare una tale copertura energetica. Di certo non lo è l’Italia dove c’è già chi comincia a lamentarsi che le rinnovabili sono pure troppe.

[Fonte e foto: Treehugger]