Il tema delle energie rinnovabili in Italia è sempre di grande attualità e importanza, con tutte le domande che porta con sé: si tratta di un bene comune o solo di guadagni per pochi? Sono una vera e propria opportunità o siamo di fronte a un’ennesima speculazione economica?
A queste e ad altre domande simili prova a rispondere il documentario Green Lies. Il volto sporco dell’energia pulita, che proiettato al Salento International Film Festival, presso Palazzo Gallone a Tricase (Lecce).
Green Lies racconta tre storie provenienti da altrettante zone d’Italia: la produzione eolica a Camugnano (Bologna), quella solare dal Salento e la geotermia dal monte Amiata, in Toscana. Nel documentario parlano i comitati cittadini che provano a trattare il problema delle rinnovabili in Italia e a fornire alcune possibili soluzioni. Se da un lato, infatti, l’avvento delle energie rinnovabili ha rappresentato – e continua a farlo – una grande rivoluzione culturale, dall’altro si notano alcune anomalie che fanno correre il rischio di rendere vani tutti quei meccanismi virtuosi che invece le energie rinnovabili intendono promuovere. Il lavoro di Andrea Paco Mariani e Angelica Gentilini si concentra proprio su queste anomalie che, spesso, sono esasperate da operazioni di speculazione economica e che, conseguentemente, hanno ricadute negative tanto sui territori che su coloro che li abitanti.
L’idea alla base del documentario Green Lies. Il volto sporco dell’energia pulita è che le energie rinnovabili in Italia potranno essere una rivoluzione energetica e culturale nel vero senso della parola, solo se saranno a portata di tutti e non un beneficio per pochi.
Via | Comunicato stampa