Con l’estate aumentano i casi di scottature ed eritemi solari, causa l’esposizione ai raggi solari in orari non consigliati da medici e dal buonsenso, ma anche creme di protezione solare non efficaci per la nostra pelle. Complici anche i nostri mari che, puliti nonostante l’inquinamento, hanno meritato molte Bandiere blu nell’anno 2011 e invogliano famiglie e gruppi di amici a trascorrere intere giornate sotto il sole. Ecco quali sono i rimedi naturali per lenire le scottature e gli eritemi solari, e anche qualche buon consiglio per evitare di scottarsi sotto il sole.
In natura ci sono molte piante ed olii che possono alleviare il prurito e i danni causati da scottature ed eritemi solari. Tra essi va segnalata l’azione benefica della Calendula, più nota col nome di fiorrancio per i suoi fiori di colore arancio intenso e lunimoso. La pianta, il cui nome deriva dal latino Calendae ossia il primo giorno del mese, è caratterizzata da un’abbondante fioritura. Gli estratti di Calendula sono impiegati per la loro azione antibatterica e per l’attività di stimolazione del metabolismo cellulare, unita ad un’alta tollerabilità. La pianta medicinale ha funzione emolliente, lenitiva e rinfrescante, inoltre essa aumenta la granulazione e l’epitelizzazzione della cute, favorendo la produzione di nuove cellule epiteliali e migliorando la circolazione sanguigna. Un primo sollievo contro la pelle ustionata dal sole è dato dagli unguenti naturali, come l’olio d’oliva, l’olio essenziale di lavanda o di menta, che si possono anche mescolare tra loro. Per le scottature un’azione lenitiva e rinfrescante è data anche dallo yogurt che va applicato con garze sulla zona da trattare, meglio se unito a del miele o delle foglie macerate di sambuco. Se il sambuco ha proprietà rinfrescanti, il miele svolge azione antibatterica, grazie alla presenza di perossido di idrogeno e migliora la rimozione dei tessuti morti dal corpo, favorendo una rigenerazione più rapida.
Per prevenire scottature ed eritemi solari, oltre ad utilizzare filtri per la pelle e non esporsi nelle ore più calde della giornata, è bene anche idratare il corpo bevendo molta acqua. La pelle dei bambini è particolarmente sensibile all’azione dei raggi solari UV-A e UV-B per questo i bambini si devono esporre al sole solo nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio quando i raggi solari sono meno forti e dannosi per la pelle.
Bandiere blu 2011, la mappa completa
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[Fonti: La pelle; In erboristeria]