Rimedi naturali per i capelli ovvero quando gli ingredienti biologici che abbiamo in cucina ci aiutano a districarci tra nodi, chioma secca e sciupata, effetto dello smog, senza ricorrere a prodotti tossici per noi ed inquinanti per l’ambiente. Una volta al mese, ad esempio, si può applicare un uovo che è il top del nutrimento per i capelli. Il tuorlo è ricco di grassi e proteine e contribuisce ad idratare, mentre l’albume contiene dei batteri mangia-enzimi utili per i capelli grassi. Il tuorlo va lasciato agire per 20 minuti per poi risciacquare abbondantemente con acqua fredda e procedere con lo shampoo come al solito per eliminare gli odori.
Per capelli opachi, sfibrati dall’inquinamento atmosferico, sono utili maschere a base di panna o yogurt: l’acido lattico lava via lo sporco delicatamente mentre il grasso del latte idrata. Lo yogurt deve agire per 20 minuti sui capelli umidi, bisogna risciacquare con acqua tiepida e fare lo shampoo come al solito. Si può ripetere il trattamento ogni due settimane.
Contro il prurito del cuoio capelluto provocato da pelle secca e polveri inquinanti, è utile un composto a base di limone ed olio d’oliva: l’acidità del limone libererà dagli agenti esterni mentre l’olio idraterà il cuoio capelluto irritato. E’ sufficiente unire due cucchiai di succo di limone, due cucchiai di olio d’oliva e due di acqua e massaggiare questo composto sui capelli umidi, lasciando agire per venti minuti, poi risciacquare e procedere con il lavaggio.
Per capelli troppo sottili che devono acquistare volume, la birra è un ottimo rimedio naturale. La bevanda fermentata contiene lieviti che rendono più corposi e vaporosi i capelli.
Bisogna versare la birra in un contenitore e lasciare a riposare un paio d’ore, poi unirla ad un cucchiaino di olio di girasole e ad un uovo crudo. A questo punto applicare sui capelli umidi e lasciare agire per 15 minuti prima di risciacquare con acqua fredda. Altro modo d’impiego è di versare la birra in un flacone spray vuoto e spruzzarla sui capelli asciutti. Una volta che il liquido sarà evaporato resteranno sulla superficie del capello le fibre proteiche di grano, malto e luppolo che continueranno a rafforzare la struttura della chioma.
[Fonte: MNN]
