Il lavoro svolto dal prefetto Pecoraro è stato quasi invano, visto che dopo il tavolo tecnico del ministro dell’Ambiente Corrado Clini con le autorità i due siti di Corcolle e di Riano sono stati bocciati. I vincoli paesaggistici e archeologici, e la vicinanza con le falde acquifere, motivi presentati dai Comitati di residenti e dalle associazione ambientaliste, hanno avuto la meglio e ora il ministro Clini ha nominato un gruppo di esperti per cercare una soluzione prima che la situazione rifiuti della Capitale diventi un’emergenza.
Il 22 marzo 2012 una seconda riunione tecnica farà il punto della situazione, mentre Legambiente continua a chiedere al governo un “piano straordinario per la differenziata porta a porta, la riduzione e il riuso con fondi vincolati”.
[Fonte e foto: Ministero dell’Ambiente]