Le proteste, i roghi e la guerra civile sfiorata a Terzigno cominciano ad avere effetti devastanti sul resto dell’area vesuviana. Nonostante Berlusconi continui a predicare che tra 3 giorni tutto sarà tornato alla calma, ne è passato già uno e pare che si vada di male in peggio.
Chi di certo non se la passa bene è Napoli, dove da settimane i rifiuti hanno ripreso a fare capolino anche tra le vie del centro, e dove si calcola che si accumulino qualcosa come 500 tonnellate al giorno in mezzo alle strade. Attualmente stiamo sfiorando le duemila tonnellate, e sicuramente questa soglia sarà superata entro la notte.
L’annuncio di Berlusconi di ieri di “congelare a tempo indeterminato” il progetto della discarica di Terzigno ha avuto un effetto benefico sulla popolazione, risollevata dalla notizia e soprattutto dall’aver passato una notte senza lanci di sassi e blocchi stradali. Ma lo stesso sollievo non si è potuto notare nelle altre zone del napoletano. Le altre discariche ormai sono piene oltre il limite, il termovalorizzatore di Acerra va attualmente al 90% del suo regime, ed anche se fosse al 100% non riuscirebbe a smaltire tutti i rifiuti. La più diretta conseguenza è che nel capoluogo campano (e non solo), sono ripartiti i roghi.
Una trentina i cumuli d’immondizia incendiati questa notte, l’aria è tornata irrespirabile più di quanto non lo fosse già prima, e sembra ci voglia molto ma molto di più di tre giorni per risolvere la situazione. Spiega l’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Napoli Paolo Giacomelli che
con i camion pieni e i siti praticamente inaccessibili o poco ricettivi, difficilmente potremo proseguire con la raccolta dei rifiuti ancora in strada.
Tradotto significa che d’ora in avanti i cumuli in strada continueranno ad aumentare, e di certo aprire una nuova discarica si rivelerà un’impresa. Per non parlare di un altro termovalorizzatore. ci vorranno almeno altri due anni per vederlo funzionare. Nella notte poi ci sono state proteste a Chiaiano, dove presumibilmente verrà inviata la spazzatura che a Terzigno non verrà più sversata, e la situazione diventa sempre più fosca. Vedremo se Bertolaso manterrà le promesse che ha fatto ieri sera ad Annozero, affermando che in tre giorni è possibile risolvere la situazione. Se davvero dovesse farcela, dovremmo tutti riconoscergli quei “super-poteri” che ironicamente gli vengono attribuiti.
[Fonte: il Mattino]
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