Rifiuti a Palermo, i cittadini in rivolta bruciano bidoni dell’immondizia e creano barricate per le strade: è piena emergenza nel capoluogo siciliano, mentre la soluzione alla crisi non sembra ancora vicina.
Emergenza rifiuti a Palermo: i cittadini nelle strade. Veementi proteste sono state messe in atto nel quartiere Brancaccio, dove abitanti e commercianti hanno creato delle autentiche barricate con bidoni della spazzatura e cumuli di immondizia, bloccando il traffico. Ma non si tratta di un episodio isolato: anche in Corso dei Mille ha avuto luogo un simile atto di protesta, e già negli scorsi due giorni i cittadini più arrabbiati avevano fatto ricorso a questa tecnica.
Nel frattempo, numerosi bidoni bruciano. Come tristemente accade ogni qualvolta una città si ritrova in crisi per i rifiuti, non passa molto tempo che la situazione sempre più insostenibile venga affrontata col fuoco. Numerose le testimonianze che attestano il disagio e anche la paura degli altri abitanti. Edoardo Strippoli ha raccontato:
Ho sventato un incendio proprio ieri, non riusciamo più a vivere con il terrore che la notte divampi un altro rogo e che vada a fuoco l’intera palazzina.
Un altro abitante lancia l’allarme, a Cruillas, per la discarica di via Mendelssohn:
È vicino una tubatura del gas, se questo catasta di immondizia va a fuoco, rischiamo di saltare per aria.
E c’è anche chi pensa all’aspetto della città, come Eduardo De Filippis, consigliere della settima circoscrizione:
Cittadini e turisti sono costretti a fare la gincana tra cassonetti stracolmi, l’emergenza è arrivata al limite.
Tantissimi disagi, forti proteste e anche paura a Palermo per questa emergenza rifiuti che si fa ogni giorno più drammatica, con le due società preposte alla raccolta, la Amia e la Amiaesse, sull’orlo del fallimento e pesantemente indebitate. Come si risolverà la situazione? Se le chiedono tutti gli abitanti, e in molti, date le proteste, si direbbe che vogliono una risposta subito.
Photo credits | Daniele Butera su Flickr