Emergenza rifiuti a Napoli, De Magistris: “Grazie, Genova!”

Emergenza rifiuti a Napoli, in lieve miglioramento la situazione (almeno fino alla prossima crisi!). Il neoeletto sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris, ringrazia Genova per le 20mila tonnellate di spazzatura napoletana (differenziata) che ha accettato di accogliere. Ai microfoni di SkyTg24 l’ex magistrato non risparmia una frecciatina al decreto del Governo:

La situazione sta migliorando giorno dopo giorno, con sforzi enormi quasi in solitudine, dopo che il Governo ha approvato un decreto legge pilatesco. Esprimo grande soddisfazione per l’intesa avuta con il Comune di Genova.

L’assessore regionale all’ambiente, Renata Briano, ha motivato la scelta dell’amministrazione ligure di accogliere i rifiuti partenopei come un atto solidale nei confronti di una regione alle prese con problemi che minano la salute dei cittadini.  La priorità per Napoli è ora ovviamente uscire dall’emergenza, l’ultima di una lunga serie, liberando strade principali e secondarie, ingressi di ospedali e scuole, quartieri grandi e piccoli dai rifiuti che restano a marcire con rischi per la salute pubblica considerevoli, in particolare per i bambini a rischio di disturbi respiratori a causa della diossina sprigionata dai roghi dolosi. Tuttavia, si deve già necessariamente guardare al dopo. De Magistris si dichiara fermamente intenzionato a mantenere le promesse contenute nel programma elettorale sul fronte spazzatura:

Stiamo facendo un grande lavoro per uscire dall’emergenza e per attuare il nostro piano rivoluzionario che si fonda sulla raccolta differenziata porta a porta e sul compostaggio.

Riuscirà il nostro eroe…? Ce lo auguriamo anche perché, se si esclude la mano offerta dal Comune di Genova, l’apertura del Nord alla monnezza campana è una fessura troppo stretta per poterci contare a tempo indeterminato. Da Milano De Magistris si aspetta un’ulteriore breccia da Pisapia, come ha dichiaratoil sindaco stesso sulle pagine di Repubblica:

Sarebbe bello un suo gesto politico sui rifiuti, che chiamerebbe il presidente della Regione Formigoni ad una forte assunzione di responsabilità, nel caso in cui dovesse negare il nullaosta al trasferimento della spazzatura in Lombardia. È questo un punto del decreto legge che andrebbe modificato in Parlamento.

Staremo a vedere…