Sapevate che oltre il 70% dei metalli pesanti provenienti dalle discariche provengono da computer? Questi metalli rilasciano fino a 38 diversi elementi chimici nel flusso dei rifiuti, i quali inevitabilmente finiscono per inquinare il terreno e la fauna circostante. Ma se anziché lasciargli provocare un sacco di danni inutili provassimo a riciclarli? Alcuni amici dell’ambiente si sono improvvisati scultori ed hanno prodotto delle opere d’arte degne dell’esposizione in un museo.
Invece di riciclare convenzionalmente i rifiuti elettronici, separando il piombo, rame e oro, alcune persone un po’ più creative hanno trasformato la cosiddetta e-waste in opere spettacolari come ad esempio la Scultura Hard Drive di Miguel Rivera (foto in alto), il quale ha creato
una macchina da 33 hard disk, una mini car che ha impiegato 29 hard disk, una motocicletta con 36 dischi e ha dedicato alle altruiste truppe degli Stati Uniti il suo capolavoro, e cioè un robot fatto da 14 hard drives di laptop, 18 dischi supplementari estrapolati dagli hard disk e pezzi di ricambio.
Tutte queste altre opere si possono ammirare nella gallery alla fine dell’articolo.
Ma l’opera di Rivera non è l’unica a spiccare in questa mostra virtuale. Il progetto Alexdromeda è una combinazione del nome dell’artista, Alexandro, con Andromeda, il nome di una galassia che ha ispirato numerosi racconti mitologici. L’artista ricicla vecchi rifiuti elettronici in disegni “cosmici” che sembrano usciti da un film di fantascienza.
Lo scultore texano George Sabra spiega invece di aver usato
molti materiali provenienti dall’ambiente per creare pezzi che sembrano una mano intrecciata con elementi naturali.
Anche l’artista Brenda Guyton, una ragazza cresciuta giocando all’aperto con lucertole e insetti, ha preferito trasferire la tecnologia dei computer nelle bellezze della natura. Così ha creato delle sculture figurative che evocano immagini di animali fatti con pezzi di computer riciclati. Di certo la fantasia non le manca. Ed ora godetevi questa incredibile fotogallery. Chissà che anche a qualche italiano venga in mente di applicarsi in un riciclaggio così creativo.
Fonte e foto: [Greenopolis]
nicola 24 Aprile 2012 il 4:51 pm
Salve
se la cosa vi interessa noi siamo una piccola azienda nel sud italia e precisamente in provincia di lecce, che fa un nuovo sistema di cromatura su tutti i tipi di materiale e superficie.
Ultimamente abbiamo fatto dei lavori su delle sculture tipo totem di parti elettroniche ad un cliente, il quale ci ha chiesto se si potevano cromare (anche in vari colori) le sue sculture.
se la cosa Vi puo’ interessare, noi possiamo mandarVi delle foto cosi’ rende meglio l’idea del lavoro finale:
Vi ringraziamo per la cortesia, attendiamo Vostra email per invio foto
a risentirci
TICROMO
Nicola & Sandro
Fedeico 28 Dicembre 2013 il 4:10 pm
@nicola: Salve, sarei interessato ad avere più informazioni sul vostro lavoro. Realizzo sculture analoghe a quelle da voi descritte e mi interesserebbe saperne di più.
Se la cosa fosse applicabile alle mie sculture potrei diventare un vostro cliente.
Distinti saluti
Federico Zara.
P.S. info [email protected]