Casoria come Vedelago, Napoli come Treviso. Mentre la politica nazionale litiga su a chi dare la colpa dei rifiuti, la politica vera, quella locale, si dà da fare, e così ieri un accordo tra il sindaco di Napoli De Magistris, quello di Casoria Vincenzo Carfora e Carla Poli, titolare del centro di riciclo di Vedelago, ha sancito l’inizio di una collaborazione per rendere la Campania efficiente, dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti, come l’area più “attenta” d’Italia in quanto a riciclo, e cioè quella del trevigiano.
Il “trucco”, se così si può definire, è semplice: puntare sulla differenziata. Ma siccome non sempre è possibile farla fare correttamente ai cittadini, ecco che sono stati introdotti dei metodi meccanici per ottenere lo stesso risultato. Verrà creato nel Comune di Casoria un centro di separazione meccanica e riciclo dei rifiuti sulla base di quello già esistente di Vedelago che, secondo Carfora, è un modello nazionale.
Questi i numeri del centro situato non lontano da Treviso: un milione e 150 mila abitanti serviti, 97 mila tonnellate di plastica, vetro e metallo separati e smaltiti ogni anno con un recupero del 90%, i quali vanno poi a comporre altri oggetti che vengono reintrodotti sul mercato. Numeri che potrebbero risolvere in gran parte il problema pluridecennale dell’area più densamente abitata d’Italia, dato che, secondo i calcoli delle autorità, dovrebbe coprire non solo l’area del Comune di Napoli, ma tutta la zona Nord della Provincia.
L’accordo è stato trovato ed il know-how trasmesso, ora manca soltanto lo sblocco dei fondi comunitari e nazionali che De Magistris è riuscito ad ottenere, e che ora che il progetto è stato presentato possono finalmente essere elargiti.
Non è pensabile che questo territorio debba continuamente misurarsi con un’emergenza che offende la dignità dei cittadini. Quello della separazione meccanica dei rifiuti è un metodo che ritengo efficace e mediante il quale intendiamo raggiungere il 100% di raccolta differenziata. Oggi stiamo compiendo sforzi per allargare a tutta la città la differenziata “porta a porta” ed i risultati che stiamo raccogliendo ci incoraggiano. Intendiamo inoltre invertire la tendenza e diffondere una cultura positiva del rifiuto come opportunità di recupero
ha dichiarato il Sindaco Carfora, e noi speriamo davvero che sia la volta buona.
Donnell 1 Marzo 2017 il 2:43 am
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