Riciclo del vetro: buone notizie sul fronte della differenziata italiana che per questo materiale, dagli usi e riusi potenzialmente infiniti, fa segnare nel 2010 un +8% rispetto al 2009 relativamente alla mole raccolta, un totale di un milione e mezzo di tonnellate. Per quanto riguarda il tasso di riciclo si è passati dal 66% del 2009 al 68,3% del 2010. Sono i dati diffusi dall’unione delle associazioni di settore che ci restituiscono una fotografia interessante del rapporto degli italiani con il vetro, un materiale resistente, sicuro e che garantisce la qualità inalterata di bevande e cibi. Nel nostro Paese la produzione di barattoli, bottiglie e contenitori vari, a fronte di una richiesta maggiore, è aumentata del 5,43% rispetto al 2009, tanto che dopo Turchia e Gran Bretagna, l’Italia è la nazione in cui è maggiormente cresciuta la produzione in Europa.
Friends of Glass, movimento di consumatori europei, ha lanciato su Facebook una divertente applicazione, il gioco Pass the Bottle, che premierà i virtuosi del riciclo. Un’iniziativa di sensibilizzazione che sfrutta la nota piattaforma social, capace di rimbalzare messaggi alla velocità della luce, per insegnare ad un corretto riciclo di questo materiale divertendo al contempo. Utilizzare e riutilizzare il vetro fa risparmiare una quantità enorme di emissioni dovute al trasporto su strada, come ci spiegano i rappresentanti delle industrie del settore:
In Italia nel 2010 sono stati ottenuti risparmi energetici di 293.055 TEP (1.971.351 barili di petrolio) con circa 2 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 risparmiate, pari alla circolazione di più di un milione di utilitarie Euro 4 in un anno. L’utilizzo, da parte dell’industria, del vetro proveniente dalle raccolte differenziate ha portato, nel 2010, ad un risparmio di più di 3 milioni di tonnellate di materie prime (sabbia, soda, calcare ecc.).
Ma in quali settori è aumentato nello specifico il consumo di recipienti in vetro? L’industria farmaceutica e cosmetica che fa segnare nel 2010 un +11,7%; i casalinghi con un incremento del 10,59% e le bottiglie per uso alimentare con un +5,29%.