In onore dei Mondiali del 2010, una società di San Francisco ha progettato una borsa fatta di palloni da calcio riciclati. Una linea di moda più sportiva per mostrare al mondo di essere appassionati di ambiente e calcio. L’idea è abbastanza semplice: prendere una palla che è ormai bucata, rovinata, e comunque inutilizzabile, capovolgerla, e voilà, avrete un accessorio riciclando una vecchia palla salvata dalla discarica.
I palloni da calcio, come quelli che verranno utilizzati durante la Coppa del Mondo in corso in questi giorni in Sudafrica, sono spesso in pelle. A causa di questo materiale, questi oggetti vengono considerati “spazzatura” dopo che vengono bucati. Non c’è ragione, tuttavia, che tale materiale non debba essere rimesso in uso. La rigenerata Soccer Ball Bag è disponibile presso la filiale di design sostenibile dell’azienda, o acquistabile online da questo sito ad un costo che però non rispecchia tanto quello dei palloni: 198 dollari (163 euro).
Secondo la società:
Abbiamo adorato questi sacchetti intelligenti dai primi minuti in cui li abbiamo visti. Prodotto da una palla da calcio reale usata che è stata rivoltata, ogni pezzo è assolutamente unico e personale. All’interno di ogni borsa si trova una tasca in materiale recuperato dal telo di un camion, che è della dimensione perfetta per un iPhone. Si possono anche trovare all’interno della borsa dei segni lasciati dal precedente proprietario del pallone.
Ma, naturalmente, le borse non sono le uniche cose che possono essere fatte con i palloni da calcio riciclati. Una designer tedesca ha trasformato una palla che ha scoperto abbandonata su una spiaggia in una sorta di cappello, chiamato Glitterball. Con un semplice pulizia e qualche paillettes, è stata in grado di ridare un po’ di vita ad un prodotto considerato morto. Per la progettista, vivere su una spiaggia è un ottimo modo per trovare l’ispirazione per la moda.
Io vivo direttamente sul mare e si possono trovare alcune cose incredibili sulla spiaggia. Un tempo, il cappello Glitterball era usato come pallone da calcio, ma poi in qualche modo è finito in mare. Mesi dopo (o forse anche anni), il mare lo ha cambiato, rendendolo morbido e sfilacciato, quasi come una sorta di tessuto. Poi io l’ho trovato e ho deciso di cambiarlo ulteriormente in un cappello riciclato.
Se volete acquistare questo prodotto unico al mondo, potete farlo online, alla modica cifra di 150 dollari (123 euro).
Fonte: [Treehugger]
parsimo77 14 Giugno 2010 il 9:11 am
Ciao casualmente ho visto che sul sito della Corona Extra c’è un concorso dove segnalando una spiaggia da recuperare si può vinvere un viaggio a Cancun per 2 persone
Paola Pagliaro 14 Giugno 2010 il 9:29 am
Sì Parsimo, ne abbiamo parlato qui. Grazie comunque per la tua segnalazione, viaggio in palio a parte, segnalare (e ripulire) le nostre meravigliose spiagge è un dovere di noi cittadini.
Paola Pagliaro 14 Giugno 2010 il 9:31 am
per quanto riguarda il pallone Marco mi sembra un po’ costoso ma in fondo penso si possa fare tranquillamente a casa, devo provarci 🙂
Marco Mancini 14 Giugno 2010 il 10:57 am
bè sono pezzi unici, e se hanno questo prezzo di mercato, qualcuno li comprerà! 😉
Paola Pagliaro 14 Giugno 2010 il 11:22 am
io credo riciclerò quello che ho in casa, anche il mio è un pezzo unico 🙂